dal nostro inviato speciale

Marco Spagnoli

Stefania Rocca:

cronache sexy del cyberspazio

E chi l'avrebbe detto che Stefania Rocca, bella e brava protagonista di Nirvana, vero e proprio oggetto di culto per una generazione di cinefili fosse anche una provetta navigatrice? Sarà perché in Viol@ il suo ultimo film diretto dalla regista esordiente Donatella Maiorca, la Rocca interpreta il ruolo di una ragazza che inizia una relazione sentimentale e perversa con un misterioso Mittler su una chat line erotica di Internet, ma per comunicare con Stefania è più facile farlo via Rete che per telefono, visto che è sempre così impegnata nell'interpretare i tanti diversissimi ruoli che tanto l'hanno fatta amare dal pubblico. Questa intervista in esclusiva per Delos è la prima che sia interamente frutto di uno scambio di e-mail, un vero "unicum" per il giornalismo cinematografico, non solo di fantascienza.

Delos: Stefania Rocca è ormai una delle attrici cult di questa generazione. E' difficile convivere con questo tipo di successo? Si sente cambiata?

Stefania Rocca: Il successo non mi spaventa, fa parte del mondo di un'attrice...eppoi comunque il successo è ancora tutto da vedere. In Italia dura ben poco, quanti personaggi dopo un anno sono spariti? Quando ho deciso di essere un attrice mi sono detta vorrei poterlo fare per molto tempo, anche da vecchia!! Non mi sento cambiata affatto, i miei valori sono sempre gli stessi...cerco sempre di parlare con le persone come Stefania e non come Stefania che fa l'attrice...

Delos: Lei è un'attrice poliedrica: lavora molto in ruoli che spesso hanno poco in comune tra loro, indossando il volto e le abitudini donne differenti le une dalle altre. E' difficile essere tanto diversa?

Stefania Rocca: Come donna mi piace esplorare ruoli di donne diverse...sì, non è facile ma forse la cosa più importante, per interpretare ruoli diversi è che bisogna dimenticarsi di se stessi e - senza pregiudizi - calarsi in altri personaggi. Del resto questa è la parte divertente di essere una attrice.

Delos: Da Giovanna D'Arco alla madre del bambino di fronte al re Salomone. Che differenza c'è per lei tra l'interpretare un personaggio storico e uno che si deve inventare completamente?

Stefania Rocca: Giovanna D'Arco è un personaggio storico come la madre davanti al Re, o meglio forse era solo leggenda, ma per me in quel momento esisteva davvero. Quindi non c'era nessuna differenza.

Delos: Parliamo di Viol@: un film fatto da giovani che nasce dal premio Solinas per arrivare a Venezia. Che tipo di esperienza è stata per lei? Dopo Nirvana a Cannes è la sua seconda volta a un Festival così importante...

Stefania Rocca: Essere a un festival con un tuo film è sempre emozionante...spero che ci siano presto altre occasioni.

Delos: I suoi personaggi sono sempre molto sensuali e lei è una persona di gran fascino. E' un fatto naturale oppure ha lavorato molto su questo aspetto della sua recitazione?

Stefania Rocca: Normalmente lavoro sui personaggi e non solo sul loro fascino. Credo che ogni donna sia seducente a modo suo. Inoltre quando scegli un personaggio te ne innamori e questo di per sé è assai seducente...

Delos: Spesso compare nuda o comunque non troppo vestita nei suoi film, è mai

stata imbarazzata?

Stefania Rocca: Non è vero che spesso compaio nuda...comunque lo faccio solo quando è importante per la storia, come in Viol@ non mi tiro indietro! Sono più emozionata quando sono fuori dal set ad aspettare che quando giro. Eppoi un attrice è sempre nuda con o senza vestiti!

Delos: In Viol@ si parla di erotismo in rete, ma che cosa è per lei veramente

sensuale e erotico?

Stefania Rocca: L'erotismo secondo me è un equilibrio tra mente e corpo, forse è per questo che "by internet" è più facile, come per Viol@, perché si è più liberi e la tua fantasia può esprimersi a livelli elevati. Anche nella vita si può ma a volte e più difficile, soprattutto se vuoi farlo in due. Devi trovare qualcuno che te lo permetta. Comunque vita reale e virtuale non dovrebbero escludersi. Per Viol@ è un momento difficile e lei per scoprirsi sceglie "by internet". Forse è quello che le serve per riprovarci nella realtà...

Delos: Internet - dunque - può essere anche sexy: la cybersessualità è un po' noiosa?

Stefania Rocca: Non credo affatto che la cybersessualita sia noiosa! E' come ogni cosa nella vita: per alcuni è noioso e per altri no, dipende come lo vivi. Comunque credo che Internet sia solo un mezzo per proiettare le tue fantasie e conoscerle. un po' come parlare con te stesso. In Viol@ ci sono molte riflessioni sul computer e quando io giravo mi rendevo sempre più conto che in fondo lei non riesce a confessarsi coscientemente i suoi sogni, e li scopre proprio in questa relazione, perché fondamentalmente parla con se stessa a volte ad alta voce.

Delos: Lei è una navigatrice provetta che è anche andata al Maurizio Costanzo Show a difendere la Rete delle reti e il suo utilizzo. Da buona conoscitrice del Web, perché secondo lei le persone sono più disinibite usando Internet?

Stefania Rocca: Secondo me le persone usando Internet sono meno inibite perché non c'è nessuno che li giudica e neanche loro hanno il tempo di giudicarsi. Il rapporto è più istintivo e meno riflessivo. Non si ha troppo tempo per pensare come rispondere, eppoi esiste l'anonimato. La paura dell'abbandono è forse minore.

Delos: Forse anche alla lontana, nelle sue interpretazioni mi sembra di avere letto una vena molto spirituale...

Stefania Rocca: Sono contenta che mi dici che nelle mie interpretazioni c'è una vena spirituale perché è vero. una cosa che fino ad adesso ho voluto sempre mettere... La Naima di Nirvana rappresentava la nuova generazione senza memoria. Quando lavoravo al personaggio ho pensato che in fondo non averlo poteva anche essere un vantaggio: non hai il passato che ti lega ma solo il presente...Ho un tatuaggio che rappresenta l'acqua, la rinascita (Sii fluente come l'acqua e rinasci ogni giorno...), e questo concetto per Naima cadeva a pennello eppoi anche il nome del film lo voleva intendere. Viola ha un fondo di spiritualità perché è una donna che cerca di scoprirsi e crescere e forse migliorare, anche da un punto di vista erotico, proprio per diventare più donna e meno femmina!!!

Delos: Una donna affascinante e intelligente costituisce un binomio che spesso spaventa gli uomini, è stato mai un problema per lei?

Stefania Rocca: Sì è vero una donna affascinante e intelligente fa paura, e per me è stato davvero un problema. Gli uomini si spaventavano, e io mi incazzavo. Oggi ho capito che forse è solo un segno di insicurezza: il non sentirsi alla altezza, in fondo è una reazione umana comprensibile...quindi oggi sono più comprensibile!!! Come donna non so bene perché alcuni uomini si spaventano di questo binomio ma poi continuano a cercarlo! Dimmelo tu che sei uomo! No?!?

Delos: Personalmente propenderei a pensare che gli uomini rimangono sempre affascinati da ciò che li spaventa nelle donne che incontrano e - spesso - è vero anche il viceversa ovvero che provano timore quando qualcuno li affascina troppo, ma parlando di fantascienza - piuttosto - quali sono i suoi film preferiti?

Stefania Rocca: Blade Runner, Strange Days, Brazil, Barbarella, L'uomo che cadde sulla terra, Incontri ravvicinati del terzo tipo.

Delos: C'è una serie fantascientifica che preferisce e perché?

Non mi piacciono molto le serie di fantascienza, però quando ero più piccola adoravo Star Trek e Visitors.

Delos: Parliamo del film di Anthony Minghella accanto a Gwyneth Paltrow e Matt Damon...

Stefania Rocca: Un cast internazionale che mi affascina e il titolo è The Talented Mr. Ripley tratto dal libro di Particia Highsmith. Ho un piccolo ruolo ma come si dice non esistono piccoli ruoli ma solo piccoli attori...

Delos: E sicuramente Stefania non è tra questi ultimi...

Ricordiamo che Delos ha già intervistato Stefania Rocca sul suo ruolo in Nirvana sul numero 31, www.delos.fantascienza.com/delos31/rocca.html