- Pozzo trasìri? - disse, tuppiando alla porta.

Senza attendere risposta, spinse e trasì (Spenser Tracy, nella nota riduzione cinematografica di Giuseppe Tornatore "bussate e vi sarà aperto").

La signora Pignataro Mariuccia era nira da capo a piedi, e assittata sul letto rifatto di lenzola ugualmente nire. Susàti davanti a idda, due quarantini, un masculo e una fimmina, pigghiavano appunti con aria vagamente nirbusa.

L'omo, sicuramente quello che Gadduzzo Addolorata aveva definito "carabbinero 'mericano", era parato con un vestuto puliziato e un tagghio di capiddi che pareva nescito da una prima communione. La fìmmina, vestuta in modo castigato ma con evidente coscia longa, taliò Montalbano con uno sguardo che la qualificò indiscutibilmente fìmmina di letto.

- Sono il commissario... - fece per presentarsi Montalbano.

- Il commissario Cattani? - esclamò l'omo con marcato accento 'mericano, sorridendo - E' un onore. Abbiamo sentito tanto parlare di lei.

- Ma quale minchia di Cattani! - sbottò il commissario - Montalbano sono!

- Monabano? - ripeté l'americano, imparpagliato - Perché non è venuto Cattani?

- Cattani è morto sparato. - tagliò corto Montalbano, condendo la notizia con feroce soddisfazione.

- E' vero, Mulder. - intervenne la fìmmina - L'abbiamo visto: è stata la Piovra.

- Mannò. - ridacchiò Montalbano - E' stata la mogliere di Tano Cariddi, che facìva cornuto il marito con un paio di picciotti di Montelusa e altri quattro di Bagheria. Credeva che Cattani se ne fosse addunato e voleva attapparci la bocca. La piovra non c'entra, anche se Cattani se la mangiava arrosto, mentre lo sanno tutti che va fatta in umido con le olive nere di Procida e il Corvo di Salaparuta, chessennò t'appanza.

I due 'mericani si tàliarono l'un l'altra con aria confusa. Poi l'omo venne innanzi, pruendo a Montalbano una tessera dello effebiai.

- Mr. Montalbano, sono l'agente speciale Mulder, e questa è l'agente speciale Scully. Abbiamo ragione di credere che il signor Pignataro sia rimasto vittima di un rapimento alieno... Deve sapere che esiste un complotto trentennale in cui è invischiato il governo americano, parte delle forze armate, la CIA, la NSA, Bin Laden, la Spectre, Bill Gates e il Gabibbo. Gli alieni compiono esperimenti genetici sugli esseri umani e innestano dispositivi sottocutanei e poi li ricuciono e li rilasciano nudi per il deserto, e però quando vengono ritrovati dai militari negano tutto perché l'Uomo che Fuma ha l'antitossina contro il Morbo Alieno che ha sottratto a mio padre che lavorava per lui e per questo ha fatto rapire mia sorella Samantha e poi l'agente Scully ha scoperto di essere incinta senza mai averla data a nessuno e nemmeno a me che ci ho provato per dieci anni e in altri casi qualcuno avrebbe detto che era un'Immacolata Concezione ma siccome noi siamo laici e gli alieni fanno più audience di padre Pio allora ci diamo dentro con questa storia infinita dei dischi volanti e degli omini verdi tanto che ormai non se ne può più che persino Beautiful è più credibile. Tutto chiaro?

- Non ci ho capito una minchia. - confessò Montalbano.

- Sapevo che ci avrebbe aiutato, commissario.

Darré alla fìmmina 'mericana, Pignataro Mariuccia susò tanticchia voce. - Macari a mia volevano pigghiarmi, gli aglieni. Ma io fìmmina onorata sono, lo sa tutto il paìsi. Iddi mi chiamavano, mi toccavano, ma io fredda come il mammo restai.

A Montalbano tutta la facenna fetèva di corna lontano un miglio. Non annirisciva di capire che minchia c'entrassero gli sbirri 'mericani, ma certo la Pignataro Mariuccia di cose dure "come il mammo" le pigghiava da tutti i masculi del paìsi, maritati o scapoli che fossero, e iddu stesso ci aveva fatto più di un pìnsero, a metterla a pecora contro un paracarro e a mollargli un bel carrico da undici, quanno la vedeva caminare tutta impetturuta e annacante per la strata principale di Vigata.