Ottanta centesimi di Euro per il francobollo che celebra la collaborazione internazionale da parte dell’Italia nelle perlustrazioni marziane.

L’Italia, infatti, ha apportato grandi contributi nell’osservazione di Marte. Nel 2003 ha rivestito un ruolo di primo piano nella missione Mars Express: obiettivo primario è stato lo studio dell'atmosfera, della geologia e della struttura del pianeta, facendo particolare attenzione alla acqua nascosta sotto la superficie.

Due particolari riconoscimenti vanno alla nostra nazione: decisivo il ruolo italiano con il radar MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding), progettato e realizzato dall'Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con la NASA, e con lo strumento PFS (Planetary Fourier Spectrometer).

Il primo sta svolgendo la realizzazione di una mappatura della distribuzione dell’acqua nella parte superiore della crosta marziana; il secondo sta studiando l’atmosfera e in particolare la presenza di metano.

Nel 2005, con la missione Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), è stato inviato un altro strumento italiano che si chiama SHARAD (SHAllow Radar) ed è l’evoluzione del radar MARSIS, per una ricerca più approfondita dell’acqua fino a 500 metri di profondità.

In previsione per il 2009 un’altra stretta collaborazione con la NASA per la raccolta e il trasporto di campioni rilevati sul terreno marziano.

Tornando al nuovo francobollo, ha un formato di 48X40 mm: all’interno c’è un ologramma che raffigura la propagazione delle onde elettromagnetiche oltre ad essere un dispositivo anticontraffazione all'avanguardia.