National Geographic Channel propone al suo pubblico un viaggio su due mondi extraterrestri possibili, progettati in laboratorio da un team di autorevoli scienziati.

Extraterrestrial, in prima visione domenica 25 settembre alle 21.00, presenterà la nascita virtuale di due nuovi pianeti. Due mondi, con la loro geografia e i loro ecosistemi, pensati e progettati da un team di autorevoli scienziati della Nasa, del Seti (Search for Extraterrestrial Intelligence Institute) e di altre importanti organizzazioni internazionali come l’Università di Cambridge.

Dal lavoro di ricerca è nato uno spettacolare progetto televisivo che, attraverso straordinarie immagini 3D, accompagnerà lo spettatore in un elettrizzante viaggio virtuale nello spazio alla scoperta di modi e forme possibili di vita aliena.

National Geographic ha messo a disposizione degli scienziati coinvolti nel progetto strumenti informatici in grado di elaborare sistemi meteorologici e climatici di ipotetici pianeta orbitanti attorno ad una nana rossa, una delle stelle più comuni nella nostra galassia. Sulla base dei risultati scientifici e delle osservazioni spaziali più recenti, sono stati quindi progettati due pianeti capaci, in termini di possibilità statistica, di supportare la vita. Sono così nati Aurelia, pianeta dal clima è estremo dove vivono creature di inaudita ferocia, e Blue Moon coperto da foreste alte centinaia di metri e popolato da creature simili a balene volanti.

Fantasie? Gli scienziati ritengono che sia possibile scoprire pianeti come questi entro i prossimi dieci anni e, con progetti simili a quello raccontato da Extraterrestrial stanno cercando di capire cosa vi si potrà trovare.

Extraterrestrial è una produzione Big Wave Productions per National Geographic Channel.  Producer della serie è Sarah Cunliffe; Nick Stringer è producer e regista.