"La sceneggiatura è imbecille. Ci sono dei buchi di sceneggiatura così grossi che non sarebbero accettabili neppure in un fumetto di Tiramolla" ha detto Alan Moore parlando del film che i fratelli Wachowski stanno producendo dal graphic novel di Moore. Andando sui dettagli, rincara la dose: "Hanno deciso che il servizio postale inglese si chiama FedCo. Avranno pensato, 'ci vorrebbe una versione inglese di FedEx, che ne dite di FedCo?'... non è servito far loro notare che il 'Fed' in 'FedEx' sta per 'Federal', perché gli Stati Uniti sono una repubblica federale, ma la Gran Bretagna no."

Alan Moore insomma si è ufficialmente e definitivamente dissociato dal film V for Vendetta che la Warner tra realizzando con la regia di James McTeigue e i fratelloni di Matrix come produttori. David Lloyd, l'altro autore (il disegnatore) del fumetto, ha commentato a una convention che per quanto ha visto il film sarà un vero action thriller, completamente diverso dalla storia a fumetti.

Niente di nuovo sotto il sole di Hollywood, quindi: come spesso è accaduto, le produzioni di colossal fantascientifici usano volentieri le idee e la trama dei libri o dei film sui quali si basano, ma li ripuliscono accuratamente da ogni contenuto, che potrebbe probabilmente rendere il film meno apprezzabile da una parte di pubblico.

E' un peccato che un destino simile tocchi anche a V for Vendetta, uno dei grandi classici del fumetto, una storia simile a quella del Conte di Montecristo ma ambientata in un futuro distopico in cui la Gran Bretagna è governata da una dittatura fascista con qualche connotazione religiosa.

Alan Moore non si è limitato a una sconfessione pubblica del film, ma ha anche preso misure più tangibili contro la Warner, a cominciare dal ritiro dei diritti del suo famoso fumetto The League of Extraordinary Gentlemen dalla DC Comics (di proprietà della Warner).

Si tratta in realtà dell'ultima goccia di un rapporto, quello tra Moore e DC Comics, travagliatissimo: dalla protesta (condivisa con Frank Miller e altri) contro l'abitudine della DC di etichettare i fumetti specificando l'età alla quale sarebbero rivolti, alla mancata pubblicazione dell'ultimo volume della serie Swamp Thing a causa dell'uso del personaggio di Gesù Cristo, a problemi sui diritti di Watchmen e altro.

Sono ormai diversi i film tratti dai fumetti di Alan Moore, sempre con risultati molto inferiori all'originale. Al cinema sono già arrivati From Hell, La leggenda degli uomini straordinari e il recente Constantine, il cui personaggio fu creato proprio da Moore anche se poi portato avanti da altri. In produzione, oltre a V for Vendetta, c'è anche Watchmen, in mano alla Universal con alla regia Paul Greengrass, previsto per il 2006.

V for Vendetta dovrebbe uscire in USA in novembre; non è stata ancora fissata la data di uscita in Italia. Nel cast Hugo Weaving (che ha sostituito James Purefoy, che ha abbandonato per motivi non noti) nella parte di V e Natalie Portman in quella di Evey.