China Mieville si è aggiudicatp per la seconda volta nella sua carriera l'Arthur C. Clarke Award con il romanzo Iron Council, ancora inedito in Italia. Il premio, assegnato annualmente al miglior romanzo di fantascienza uscito nel corso dell'anno precedente in Gran Bretagna, consisteva quest'anno in un assegno di 2,005 sterline donate dallo stesso Clarke. Il vincitore è stato proclamato nel corso della serata di premiazione, tenutasi presso l'English Heritage Lecture Theater di Londra. China Mieville aveva già ottenuto il prestigioso riconoscimento nel 2001, per il monumentale Perdido Street Station (edito qui da noi da Fanucci).

Dopo Pat Cadigan (vincitrice nel 1992 con Synners e nel 1995 con Fools), Mieville è il secondo artefice di una doppietta, per un premio che negli anni ha visto imporsi, tra gli altri, Paul J. McAuley nel 1995 per Fairyland (Nord), Amitav Ghosh nel 1996 per Il cromosoma Calcutta (Einaudi) e Bruce Sterling nel 2000, per Caos USA.

Nato a Londra nel 1972, China Mieville si è laureato a Cambridge in antropologia sociale ed è vissuto in Egitto, dove ha insegnato inglese e si è interessato alla cultura araba e alla situazione politica mediorientale. Il suo primo romanzo, King Rat (1998) è stato nominato per il Bram Stoker Prize. Perdido Street Station (2000), oltre all’Arthur Clarke Award, si è aggiudicato anche il British Fantasy Award nel 2001.