I redattori della rivista inglese specializzata nel fantastico SFX hanno compilato la classifica dei Pionieri della Fantascienza, ovvero di quelle persone che negli ultimi 150 anni hanno influenzato di più e/o portato le maggiori innovazioni in tutti i campi relativi al fantascientifico. La classifica completa è composta da 50 nomi e comprende nomi della letteratura (tra cui Mary Shelley, Neil Gaiman), dei fumetti (Bob Kane, Osamu Tezuka), del cinema (Fritz Lang, Stanley Kubrick), della Tv (JM Straczynski, Joss Whedon), degli effetti speciali (Stan Winston, HR Giger) e altri aspetti ancora di tutto ciò che fantasticheggia. Ecco invece chi c’è nelle prime dieci posizioni:

10: il regista e produttore Tim Burton conquista la decima posizione grazie al suo stile personalissimo e innovativo (Edward mani di forbice), al suo humour bizzarro (Mars attacks!) nonché alle sue incursioni nell’animazione a passo uno (Nightmare before Christmas). C’è molta attesa per la sua nuova versione di Charlie e la fabbrica del cioccolato, film nel quale torna a lavorare col suo attore feticcio Johnny Depp.

9: al nono posto c’è Gerry Anderson, produttore televisivo e gran maestro dei pupazzi animati che negli anni ’60 fece sognare milioni di bambini con le avventure fanta-tecnologiche delle sue serie fantavventurose come Stingray e Thunderbirds. Negli anni ’70 ottenne risultati ancora notevoli con serie come UFO e Spazio: 1999 e nel nuovo millennio, a 75 anni suonati, ancora è in attività e sta producendo una versione in animazione computerizzata della sua serie Captain Scarlett.

8: ancora un cittadino britannico all’ottavo posto: è Terry Nation, autore televisivo grande amante della FS e che per la serie Dr. Who s’inventò i popolarissimi Daleks. Dal 1978 all’81 ha anche curato una propria serie, Blake’s 7, sorta di risposta inglese a Star Trek. In Italia sul finire degli anni ’70 riscosse un buon successo la sua serie post-apocalisse I sopravvissuti, che fu trasmessa in Italia in prima serata dalla Rai. Nation è scomparso nel 1997.

7: al settimo posto si colloca il gran maestro delle tele-cospirazioni, Chris Carter, il creatore degli X-Files, la più importante serie televisiva fantastica negli anni ’90. Il californiano ex giornalista sportivo (si occupava di surf) ha cercato nel tempo di proporre altre serie, sempre dai marcati contenuti fantastici, ma né Harsh RealmMillennium e neppure The Lone Gunmen sono riuscite a ripetere il miracolo di popolarità di cui ha beneficiato X-Files (un cui secondo film non è ancora dato per certo).

6: sesto posto occupato dal duo Ed Catmull & Steve Jobs, ovvero i boss della Pixar Animation. Originariamente la Pixar era la divisione di computer graphic della Lucasfilm ma quando George Lucas nel 1985 decise di disfarsene allora Jobs (già co-fondatore della Apple Computer) se la accaparrò per “soli” 10 milioni di dollari. Negli ultimi anni, grazie al talento di creativi come John Lasseter, la Pixar ha prodotto i cartoon più riusciti degli ultimi anni, come Toy Story 1 e 2, Alla ricerca di Nemo e Gli Incredibili.

5: quinto posto per Stan Lee, creatore e/o co-creatore di molti popolarissimi personaggi a fumetti tra i più noti di casa Marvel, come l’Uomo Ragno, l’Incredibile Hulk, X-Men e Daredevil. Per anni e anni Hollywood ha adocchiato i suoi supereroi ma solo con le possibilità tecniche offerte dalle CGI si sono aperte veramente le porte del cinema. Prossimo transfer da carta a celluloide in uscita sarà quello dei Fantastici 4.

4: si classifica quarto Steven Spielberg, regista e produttore tra i più noti al mondo. Nel suo curriculum si aggirano personaggi come E.T., Indiana Jones, Lo squalo ed esseri di vario tipo, come quelli di Incontri ravvicinati o di A.I. Artificial Intelligence (e ci limitiamo solo alle pellicole da lui dirette). In uscita a giugno la nuova versione di La guerra dei mondi.

3: sul podio al terzo posto sbarca Gene Roddenberry, creatore della saga stellare di Star Trek, la più longeva serie cine-televisiva della fantascienza. Innegabile la sua influenza innovativa in un ambito come quello della sf televisiva, per la prima volta si poté definire per molti versi adulta. Roddenberry è scomparso nel 1991.

2: lo scrittore inglese Herbert George Wells si guadagna la seconda posizione. Innegabilmente è uno dei grandi padri della fantascienza. Le sue idee e plot continuano ancora oggi ad essere abbondantemente usati, più o meno dichiaratamente. Tra le sue creazioni: L’isola del Dr. Moreau, La macchina del tempo e La guerra dei mondi. Wells era nato nel 1866 ed è deceduto nel 1946.

1: re dell’universo fantascientifico si rivela essere George Lucas, il creatore della Forza. Nel 1977 aprì allo spazio la mente di milioni di spettatori con le Guerre Stellari, che continuano ancora oggi. Si sarà anche fatto sfuggire di mano la Pixar (vedi sesto posto) ma si è tenuto ben stretto la ILM Industrial Light & Magic, casa pioniera nel campo dell’effettistica visuale. Lucas ha sulla coscienza atrocità come Howard e il destino del mondo ma ha anche inventato e co-prodotto i film di Indiana Jones. Le sue dubbie doti registiche sono da sempre fonte di dibattito ma certamente il suo essere un fortunato visionario amante della fantascienza è assodato.