Pensiamo sia giusto rendere omaggio, una volta tanto, anche a un buon mestierante del mondo del cinema che magari non ha mai realizzato pietre miliari su celluloide, ma qualche godibile film di genere sì. Stiamo parlando di George Pan Cosmatos scomparso recentemente all’età di 64 anni dopo aver combattuto una battaglia contro il cancro ai polmoni. Era nato a Firenze il 4 gennaio 1941 ed era cresciuto certamente cosmopolita, lavorando in molti paesi del mondo e parlando fluentemente cinque lingue. Le sue prime esperienze in campo cinematografico le aveva fatte come assistente alla regia del regista greco Michael Cacoyannis (Zorba il greco). Insieme avevano lavorato nel singolare Il giorno in cui i pesci uscirono dal mare (1967) nel quale da un aereo cadono su un’isoletta vari oggetti altamente radioattivi che, gettati in mare dalla coppia che vive sull’isola, causeranno la morte di migliaia di pesci.

Come regista Cosmatos debuttò nel 1970 (Femmina violenta) ma il grande successo lo ottenne nel 1978 col suo terzo film Cassandra Crossing, spettacolare medical thriller dal finale catastrofico nel quale Sophia Loren, Richard Harris, Martin Sheen e Ava Gardner viaggiano a bordo di un treno su cui si è scatenata una letale epidemia causata da un virus coltivato segretamente dai militari per scopi di guerra batteriologica. Si trattava di una produzione tutta europea, girata a Roma grazie a investimenti italiani, tedeschi e inglesi e che ottenne un grande successo e replicata decine di volte anche dalla Rai, sempre con ottimi ascolti. Due dei suoi altri film di genere fantastico li girò entrambi con Peter Weller (Robocop). Il primo era l’horror Di origine sconosciuta (1983), vera e propria lotta all’ultimo sangue tra il proprietario di una casa ed i topi che la infestano. Certamente migliore fu Leviathan, girato a Roma nel 1989. Si trattava di una co-produzione italo-americana che si inseriva a pieno titolo nel sotto filone fanta-horror degli Alien sottomarini. Non certo un capolavoro, ma niente affatto disprezzabile esempio di cinema di genere realizzato con buon mestiere.

Cosmatos aveva diretto anche Sylvester Stallone in un paio di occasioni, nel demenziale e iper-machesco Rambo II la vendetta e nell’esilarante poliziesco Cobra. Negli anni ’90 i suoi ultimi due film, il western Tombstone (1993) ed il thriller Shadow Consiparcy (1997). La morte è avvenuta a Victoria, in Canada, il 19 aprile 2005.