Venerdì 10 dicembre è uscito nei cinema della Liguria il primo "kolossal ligure di fantascienza", InvaXön - Alieni in Liguria, che la produzione acclama anche come il "primo film interamente italiano di fantascienza" (potremmo fare un elenchino, ma lasciamo stare...). Il cast è interamente ligure: oltre agli attori protagonisti, Andrea Possa, Sara Picasso e Marco Dottore, una lunga sfilza di ospiti che vanno dal comico Dario Vergassola all'astronauta Franco Malerba, dall'ex gloria della Samp Roberto Mancini ai Ricchi e Poveri.

Costato 135.000 euro e sette anni di lavorazione, Invaxön (pronunciato più o meno invajùn con la j alla francese) prodotto con lo scopo di valorizzare la Liguria e le sue tradizioni, ma anche le sue risorse artistiche, ha visto la partecipazione di vip che hanno recitato gratuitamente, insieme ai 250 attori e alle 41.000 comparse.

Registi dell'operazione il gruppo musicale dialettale dei Buio Pesto, guidati dal tastierista Massimo Morini che ha curato insieme a Enzo Pirrone la regia del film.

98 scene, più di 70 location, 250 attori in scena, 420 collaboratori, oltre 41.000 comparse, 60 giorni di riprese e 4.000 ore di lavorazione fanno davvero di Invaxön il primo "kolossal" ligure.

Il film è stato realizzato grazie al contributo di enti pubblici e sponsor privati, senza dimenticare la solidarietà, come è abitudine della rock band dialettale. Il film infatti si propone l'ambizioso obiettivo di favorire la prevenzione della sindrome dell'X-Fragile, la forma più comune di ritardo mentale dopo la sindrome di Down e la più frequente tra quelle ereditarie. La sindrome, detta anche di Martin-Bell, colpisce i figli di inconsapevoli portatrici sane, ed è, come tutte le malattie genetiche, irreversibile. L'unico modo per debellarla è sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di individuare preventivamente i sintomi della sua presenza attraverso uno specifico esame medico.

La trama vede lo sbarco a Genova di un plotone di extraterrestri. Dopo un pacifico incontro e un reciproco scambio di cordiali rapporti, all'improvviso gli alieni rivelano le loro mire di conquista assediando Genova e distruggendone i monumenti-simbolo, dalla Lanterna al Porto Antico. Nel panico generale, un piccolo gruppo di persone comuni ideano un piano per segnalare l'avvenuta presa di potere aliena al primo equipaggio di astronauti liguri, da qualche giorno alla NASA per la prima missione spaziale ligure. Senza indugio gli astronauti decollano con lo Space Shuttle per soccorrere la Liguria.

Nel film, girato in parte negli Stati Uniti, al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, grazie alla collaborazione della NASA ottenuta tramite il primo astronauta ligure, Franco Malerba, si vedrà anche Fortunato Zanfretta, il più noto protagonista italiano di contatti con civiltà extraterrestri. Catalogato dal governo americano come "X-File", il metronotte genovese ha avuto dal 1978 ad oggi 11 presunti incontri con gli alieni ed è in attesa di un contatto finale. In InvaXön interpreta se stesso, ripercorrendo la storia dei suoi incontri e dei suoi tentativi di trovare ascolto di fronte allo scetticismo dell'opinione pubblica.

Accanto a Zanfretta e a Malerba, a dare il volto a un manipolo di coraggiosi che si ribellano alla dominazione aliena ci sono Andrea Possa e Marco Rinaldi dei Soggetti Smarriti, Max Novaresi del Comedy Club e Marika Ceregini, Miss Liguria '99, nel doppio ruolo di astronauta e guardia del corpo.