Da dicembre, in esclusiva sul canale Fox (Sky), arriva Italiani nello Spazio, la nuova produzione di 21Lab per Fox International Channels Italia nata da un’idea di Tino Franco, Michele L. Ferrarese e Massimiliano Sbrolla. Una sitcom di ambientazione fantascientifica e interpretata con lo stile della commedia all’italiana.

Protagonisti della serie sono Otello Jacovacci (Alessandro Di Carlo) e Mario Magnozzi (Paolo Rossi) i portinai di una stazione orbitante internazionale, due “romani de Roma” che, per l’atteggiamento indolente e il gusto per la battuta a tutti i costi ricordano personaggi della classica commedia all’italiana. Incapaci di gestire le apparecchiature di bordo e privi di qualsiasi forma di eroismo, i due passano ore davanti ai monitor di controllo a sfogare il loro meschino bisogno di esercitare un sia pur minimo potere decidendo chi fare entrare e uscire dalla stazione. Ogni minimo avvenimento che caratterizza la vita dell’equipaggio viene commentato con frasi acide e battute salaci. Nulla sfugge alla loro analisi: la vita, i segreti, gli amori o l’aspetto di astronauti, piloti o chiunque capiti sotto i loro occhi. Né più e né meno di quanto farebbero dei portieri annoiati di un qualunque condominio terrestre.

La serie si compone di dieci episodi da 4 minuti in cui si alternano le divertenti situazioni create da questi due astronauti “all’amatriciana” e dagli altri personaggi che popolano la stazione orbitante dove si incrociano culture, lingue e nazionalità diverse. Tra loro, l’irreprensibile e puntiglioso comandante americano Ford (Eric Bassanesi); la fascinosa dottoressa Svetlana (Yuliya Mayarchuk); l’ambasciatore cinese in visita diplomatica (Xia Davide Yungiang); Cinzia la frustrata moglie di Otello rimasta a Roma per crescere i figli (Ilaria Giorgino); il pilota Spark (Adrian McCourt); gli uomini della Space Security (Filippo Metz e Arpad Vincenti) uomini pronti a tutto, e infine la cucina robotizzata Cook 9000, emula dell’HAL 9000 di 2001 Odissea nello Spazio.

Gli autori sono Alessandro Di Carlo, Daniela Giombini, Marco Flore, Tommaso Ragnisco, il mitico esperto di telefilm di fantascienza Marcello Rossi e Tino Franco, già distintosi per il corto Space Off, che cura anche la regia.