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a cura della redazione

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Ecco la classifica delle pagine del numero 34 di Delos più lette online e la classifica assoluta dal numero 19 in poi.

Numero 34     Classifica generale  1  Fantabusters 289      1  Sex-Files! (20) 6.004  2  Giochi di ruolo e fantascienza 263      2  Il mito di Diana (29) 2.249  3  Tricorder 262      3  Intervista con Monica Bellucci (32) 1.711  4  Libredicola 256      4  Tiffany J. Shepis (28) 1.685  5  Tradimento! (editoriale) 252      5  Salma Hayek: intervista con la vampira (28) 1.663  6  Recensioni 215      6  Nirvana (19) 1.602 Totale pagine servite: 8.202     Totale pagine servite in febbraio: 31.071

Per quanto riguarda il download dei numeri "zippati" di Delos più richiesti: numero 29: 1213 copie scaricate, numero 32: 1158 copie, numero 25: 1032 copie, numero 30: 975 copie. Il numero scorso (il 34) è stato scaricato in circa un mese in 795 copie.

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Subject: Saluti da l'Altro Spazio Sent: 15-03-1998 11:49 From: Antonio Biancospino, abiancos@tin.it To: luigi.pachi@fantascienza.com Carissimo Luigi,

che sorpresa ritrovarti su internet! Chissà se ti ricorderai di me! Io sono Antonio Biancospino, e tra il 1982 ed il 1983 mi pubblicasti due romanzi brevi in una mitica fanzine che risponde al nome di "L'Altro Spazio"! Cominci a ricordare!! Scrivevo, allora, le "Cronache di Amentia"... e quando me ne rammento, non posso che esserti profondamente grato per l'opportunità che mi consentisti.

Grazie a quella esperienza, probabilmente, ho continuato a scrivere, ho lavorato per diversi mesi nella redazione di un giornale di Napoli, "La Città", dove mi sono occupato delle pagine culturali, ho pubblicato diversi articoli e racconti, infine un libro sul giornalismo napoletano. Ma la mia grande, antica passione, è quella che condividiamo... la fantascienza ! Delos è bellissima. Splendida iniziativa.

Con infinito affetto

Antonio Biancospino

Caro Antonio,

certo che mi ricordo! Va bé che si invecchia, però le iniziative amatoriali sono quelle che, proprio perché fatte per passione, sono le più difficili da dimenticare. Tutto quello che ha ruotato attorno alla fanzine "L'Altro Spazio", al Club City, alla radio, e da qualche hanno ruota attorno a Internet (Delos, Il Corriere della Fantascienza) è un'esperienza così appagante che sarà dura scordarsi di persone come ad esempio il compianto Angelo De Ceglie, i primi amici appassionati di SF degli Anni 70 (Massimo Barilli, Marco Radice, Roberto Molgora, Roberto Kriscak) e i primi aspiranti scrittori come te, Donato Altomare, Miriam Poloniato, Marco Ercolani, ecc.

Ciao, grazie per le belle parole su Delos, e a presto,

Luigi Subject: Piccole critiche Date: 9-03-1998 18:06 From: daniele tomasi, tomasi@vaxca1.unica.it To: Delos Science Fiction, delos@fantascienza.com Leggo la vostra rivista che trovo bellissima (sinceramente), ma vi spedisco una lettera di disappunto.

Mi ha alquanto infastidito l'articolo "Chi è Arthur C. Clarke?" di Emiliano Farinella (sul numero 33, ndr). Mi sono chiesto (retoricamente, è ovvio) chi fosse questo tizio che si permette di scrivere un articolo in cui non tiene minimamente conto del possibile falsità della notizia iniziale, ma che imposta un articolo sul dubbio. Perché il punto è che l'articolo, forse scritto in buona fede, non si incentra sula brutalità dell'atto di pedofilia, ma sul crollo di un mito dell'autore, su cui ora dobbiamo avere dei dubbi. Come se l'accusa fosse stata provata. Gli auguro di non trovarsi nella stessa situazione di Clarke, per qualunque accusa si voglia pensare.

Inoltre la scritta che avete inserito nella parte bassa della pagina di download, ossia "Delos Science Fiction non consuma carta ed è amica degli alberi" è lievemente subdola, oltretutto non credo sia effettivamente utile. Esprime la condanna dell'editoria stampata, che provoca un danno ambientale utilizzando la carta. Come se la produzione di energia elettrica e la creazione degli elementi costituenti un computer (tutti, dall'involucro ai componenti) non avessero dietro di loro delle attività inquinanti. Chiarisco, non dico che dobbiamo tornare a vestirci di pelli e cacciare personalmente ciò che mangiamo, dico solo che la frase di cui parlo è critica verso qualcosa che interessa anche il mondo telematico.

A presto.

Daniele Tomasi

Vale ancora la presunzione d'innocenza, non essendoci alcuna incriminazione per pedofilia l'unica cosa che possiamo dire di Clarke è che è innocente. E questo è stato scritto. D'altronde ci sono delle ragioni per nutrire dei dubbi, e si è provato ad elencancare le argomentazioni in un senso e nell'altro.

A una cosa potevamo invece dare ferma risposta, si poteva mettere sicuramente un freno a certe discussioni che stavano nascendo tra gli appassionati sui gruppi di discussione, che più o meno suonavano come: "ma se l'accusa fosse confermata proveremmo lo stesso amore per la sua fantascienza?". E questo è stato scritto: non c'è alcun motivo razionale per spostare d'un millimetro il giudizio che ci eravamo fatti della fantascienza di Clarke.

Il giudizio sulla condotta di Clarke spetta solo alla legge, non a noi lettori. Noi non lo possiamo né condannare né assolvere. (Emiliano Farinella)

Sul fatto della carta: caro Daniele, se tu vedessi le librerie di casa mia capiresti che non ho nessuna intenzione di condannare l'editoria stampata... comunque è abbastanza facile rendersi conto che il danno provocato dal taglio degli alberi per la carta è molto superiore all'inquinamento generato dalla (poca) energia elettrica che alimenta i computer. (Silvio Sosio)