A distanza di poco più di un anno la Fanucci presenta La città delle navi, il secondo romanzo di China Miéville (il precedente era Perdido Street Station) inerente quell'incredibile mondo, crogiolo di razze e di mutanti, dove si trova l'enorme metropoli di New Crobuzon. Questo autore è senza dubbio una "nuova e potente voce" nel campo del fantastico.

Ecco quanto riporta la "quarta": In fuga da New Crobuzon, dove amici e conoscenti Isaac Dan der Grimnebulin vengono rastrellati dalla milizia, Bellis Coldwine, ex fidanzata dello scienziato rinnegato, si imbarca per Nova Esperium, intenzionata a vivere in quella colonia di frontiera finché la situazione nella metropoli non si sarà risolta consentendole di tornare.

Ma la sua nave viene assaltata dai pirati, gli ufficiali al comando vengono uccisi e i passeggeri, inclusi i prigionieri Rifatti, liberati e accolti come membri paritari della comunità corsara vengono portati ad Armada, una città galleggiante di imbarcazioni sequestrate e riadattate per le necessità degli abitanti. A tutti vengono offerti lavoro e alloggio, in quella strana città che accoglie chiunque ma che per motivi di sicurezza è impossibile lasciare.

Bellis non si arrende all'inevitabilità della sua permanenza lì, e grazie alle conoscenze linguistiche ha occasione di avvicinarsi agli Amanti, le due persone che governano Armada, e di comprendere prima di altri le loro oscure finalità.

Altri interessi, però, interferiscono e interagiscono con gli studi scientifici condotti dagli Amanti, portando ad una battaglia navale contro la flotta di New Crobuzon e a uno scontro con entità terribili e sconosciute che si nascondono nelle buie profondità dell'oceano e stabiliscono patti con pericolosi abitanti di Armada per recuperare qualcosa che è stato loro rubato. Qualcosa di importante al punto di meritare un viaggio dall'altra parte del mondo

La città delle navi di China Miéville (The Scar, 2002) , traduzione di Elisa Villa, Fanucci editore, pag 663, Euro 18,50.