Golan Trevize ha optato per Galaxia. Nella sua ricerca del pianeta Terra, il pianeta originario, si è imbattuto in Gaia, il pianeta in cui tutti gli esseri viventi sono legati e interdipendenti, in un'armonia che ora il Consigliere di Terminus vuole estendere all'intera Galassia.

Dopo aver conosciuto, in compagnia del mitologo Janov Pelorat, la gaiana Bliss e aver scelto di non avallare il piano Seldon, Trevize ha un'interrogativo a cui dover rispondere: perché ha preso quella decisione. E' convinto che la risposta a questa domanda sia possibile solo riuscendo a trovare quel pianeta di cui parlano gli antichi miti: un unico corpo celeste da cui avrebbe avuto origine tutto il genere umano, ovvero la Terra. Ma per qualche misterioso motivo quel pianeta sembra inavvicinabile e maledettoŠ

Il romanzo, che si può dire concluda la serie della Fondazione pur giungendo ad appena 500 anni di Interregno, è costruito sulla spasmodica ricerca della Terra. La nostra conoscenza della Terra non inficia minimamente la suspence che a più riprese si produce nella narrazione, anzi: spinge il lettore ad andare avanti nel tentativo di scoprire, assieme a Trevize, che cosa abbia causato la dimenticanza della Terra dopo 20.000 anni di storia galattica. E' uno dei romanzi della serie Fondazione più interessanti e veloci da "consumare", ma ha un unico difetto: vola lontano dalla storia della Fondazione e lascia l'amaro in bocca per questo abbandono. Il filo conduttore dei precedenti romanzi sembra essersi spezzato improvvisamente e aver preso una deviazione non immotivata ma brusca.

Comunque, Asimov dimostra (se, comunque, ce ne fosse stato bisogno) ancora una volta la sua grandezza immaginativa presentando civiltà planetarie una differente dall'altra. Onore al merito!

Nato a Smolensk, in Russia, nel 1920, emigrò negli Stati Uniti a tre anni. Iniziò a pubblicare fantascienza nel 1939 e la sua lunga e prolifica carriera di scrittore, divulgatore scientifico e curatore ha prodotto qualcosa come 450 volumi. Gli Stati Uniti gli hanno dato la possibilità di divenire ciò che è stato, e forse Asimov ha voluto ripagare il suo paese di adozione con un omaggio, proprio in Fondazione e Terra. Un indizio: fate attenzione a ciò che trovano i due ricercatori nei palazzi di Melpomenia.