Debutto in grande stile nei cinema di tutto il mondo per lo spettacolare film catastrofico su una nuova glaciazione The day after tomorrow - l'alba del giorno dopo, diretto da Roland Emmerich. La pellicola ha debuttato in oltre 9.200 cinema sparsi in 110 nazioni, incassando oltre 150 milioni di dollari nell'arco di quattro giorni (oltre 7 milioni di Euro l'incasso italiano complessivo sino ad oggi). Si tratta del miglior debutto dell'anno al botteghino mondiale che ha già permesso di recuperare i soldi spesi per la produzione, circa 125M$. Negli Stati Uniti ha incassato sino ad oggi 133M$ ma è rimasto ben distante dal fenomeno Shrek 2 che ormai naviga oltre i 320M$ nei soli USA. Nonostante una media per sala maggiore di quella del cartoon digitale (estese poi al numero record di 4.223) The day after tomorrow era visibile in meno sale americane per cui non è riuscito a conquistare la vetta della classifica. Nel suo secondo week end, quello passato, ha anche dovuto fronteggiare la concorrenza di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban che già sta avendo un enorme successo (ne riparleremo più in dettaglio lunedì).

Il film di Emmerich ha attirato una grossa fetta di pubblico ma ha spaccato nel giudizio i critici cinematografici americani. "La seconda parte è cinema comicamente scadente" ha tagliato corto J. Matthews del New York Daily News. Per T. Lawson del Detroit Free Press "Niente di The day after tomorrow ci appassiona veramente tranne che per gli effetti computerizzati, che sono certamente impressionanti." Pare d'accordo anche M. Lehmann che sul New York Post scrive: "Gli effetti speciali lasciano a bocca aperta e spazzano via tutto il resto, compresi cavilli sulla blanda recitazione degli attori e dialoghi affogati." Visti gli incassi però forse ha ragione T. McCarthy, che su Variety scrive che "la prima metà del film offre abbastanza di ciò che la gente vuole e si aspetta dai film disastro, ci sono molte costose sequenze con effetti speciali ed è probabile che il pubblico rimarrà soddisfatto piuttosto che no." La media delle recensioni dei critici si aggira sui 5.3/10, mentre quella dei votanti dell'Internet Movie data Base è più alta, 6.2. Per chi scrive questo nuovo film di Emmerich si merita almeno un bell'8, se non altro per i suoi indubbi meriti spettacolari.