Dunque ci siamo: dopo tantissime avventure accumulatesi durante l'arco di 7 anni di produzione Star Trek - Deep Space Nine raggiunge la sua conclusione nel settimo ed ultimo cofanetto di DVD della Paramount Home Video Italia. Il cofanetto comprende i dischi con tutti e 26 gli episodi della settima stagione, girata nel 1998, più il consueto libretto informativo di 12 pagine e l'ultimo cd-rom interattivo per costruire la base spaziale virtuale di DS9. Contenuti speciali: La fine di un'epoca, Dossier dell'equipaggio: Benjamin Sisko, Dossier dell'equipaggio: Jake Sisko, Gli ultimi addii, Galleria fotografica, Dossier speciale dell'equipaggio: Ezri Dax, Morn parla, i bozzetti di Deep Space Nine: John Eaves.

Nel primo episodio della stagione, Immagini nella sabbia (Imagine in the sand), ritroviamo Sisko (Avery Brooks) in crisi esistenziale che sulla Terra aiuta il padre nel suo ristorante. Ma a seguito di una visione dei Profeti dettagli sul suo passato saranno rivelati e tutto si rimetterà in gioco. In Ombre e simboli (Shadows and symbols) il capitano fa rientro a Deep Space Nine che durante la sua assenza è stata guidata dal maggiore Kira (Nana Visitor, attesissima ospite della prossima convention dello Star Trek Italian Club, che si terrà a fine maggio) affiancata da Odo (Rene Auberjonois). Arriva sulla stazione anche Ezri Dax (Nicole De Boer, nuovo nome del cast fisso della serie), che ha ereditato il simbionte dopo l'assassinio di Jadzia. Tra i migliori episodi di questo settimo anno certamente c'è Tradimento, fede il Grande Fiume (Treachery, faith and the Great River) nel quale Weyoun (l'ottimo Jeffrey Combs) si decide a tradire il Dominio. Un clone difettoso? Odo indaga. Clima di guerra in L'assedio della AR-558 (The siege of AR-558) con un manipolo di personale della Federazione assediato dagli implacabili Jem'Hadar. Interessante anche Il patto (Covenant), nel quale Kira si trova di fronte un cambiato (?) Dukat; è un episodio che delinea come talvolta la cieca fede religiosa possa non far vedere alle persone la realtà oggettiva di situazioni ed eventi, con tutto quello che ne consegue. Divertente e spensierato invece Grande colpo al casinò (Badda-bing, badda-bang), ambientato nel casinò virtuale gestito dall'ologramma Vic (James Darren) mentre in Chimera (id.) Odo incontra un altro dei molti mutaforma inviati dai Fondatori in giro per la galassia. Penombra (Penumbra) è la prima parte di un trittico a cui fa immediatamente seguito il ricco arco narrativo in 10 episodi che, con il doppio Quel che si lascia (What you leave behind), porta la serie ad una soddisfacente conclusione.

Il cofanetto è certamente imperdibile per tutti coloro che hanno amato questa splendida serie, la meno somigliante alle altre incarnazioni di Star Trek ma forse, proprio per questo, anche la più originale ed innovativa.