Gli hacker sono stati protagonisti della fantascienza per oltre un decennio, adesso fanno parte della quotidianità di chiunque si muova in Internet. Il manuale del giovane hacker di Wallace Wang ci aiuta a guardare al fenomeno dal punto di vista storico e di capire meglio cosa è rimasto fantascienza, cosa si è tramutato in realtà e quali sono le principali precauzioni da prendere per vivere tranquillamente in internet.

La figura romantica dell'hacker nasce alla fine degli anni settanta e cavalca tutta l'ondata del cyberpunk sino alla fine degli anni '90.

Le sottoculture umane presenti nel mondo dell'informatica sono molto variegate, con obiettivi e principi che spaziano da estremi opposti: elemento comune a tutte è l'"informazione". Tutto questo mondo ruota attorno alla caccia di informazioni, all'impegno costante per celarne una parte o renderle invisibili, e Wallace inizia il suo percorso nel mondo degli hacker proprio dall'accesso all'informazione.

Il manuale del giovane hacker, sin dai primi capitoli, si mostra un ottimo strumento per un accesso a internet e al mondo dell'informatica consapevole. In questo è molto fedele alla cultura che descrive: Wallace sottolinea più volte l'importanza di essere consapevoli dei limiti e delle potenzialità del mezzo e di avere accesso a informazioni da più punti di vista. Mirabile è il capitolo dedicato alle fonti alternative di notizie e informazioni... l'autore presenta decine e decine di quotidiani, riviste e webzine prodotte in ogni angolo del mondo e che insieme finiscono per produrre un quadro dell'informazione molto più vasto e variegato di quello che abbiamo usualmente

La seconda parte del libro è dedicata al pericolo su internet, un po' di informazioni su virus, worm, trojan e sulle truffe più famose che girano per internet. Il passo successivo è imparare a proteggersi: garantire la sicurezza del proprio computer e dei dati che esso custodisce, e mettersi al riparo dallo spam e da truffatori di vario genere.

In conclusione Il manuale del giovane hacker non è un testo per esperti di sicurezza, ma è un libro che potrà essere di molto conforto per chi utilizza quotidianamente Internet e si è molto divertito a leggere storie di hacker piene di tecnobubble.