Finalmente anche in Italia il capolavoro di Richard Starkings, Joe Casey e Ladronn, il fumetto americano che prende d'assalto l'Isola del Dottor Moreau di H.G. Wells (prima storia in assoluto a confrontarsi con il tema dell'alterazione "genetica")... e la riduce a un cratere radioattivo.

Nord Africa, 2218. In un enclave militare, un manipolo di scienziati senza scrupoli manipola il codice genetico delle specie animali autoctone. Il dottor Nikken vuole plasmare una nuova generazione di esseri antropomorfi, giganteschi, agguerriti, feroci, e abbastanza intelligenti da obbedire ai suoi ordini, con i quali scatenare una guerra senza quartiere contro il genere umano.

Per questa ragione le creature partorite nella base militare vengono sottoposte a uno spietato indottrinamento, e addestrate a combattere. Rinoceronti, zebre, elefanti, coccodrilli antropomorfi si trasformano progressivamente in cieche macchine da guerra, private di ogni diritto.

Ma quando arriva il momento della battaglia, queste creature inarrestabili si troveranno a fronteggiare una realtà imprevista: non tutti gli uomini sono loro nemici.

Quale sarà il loro posto nel mondo dell'uomo e quali conflitti razziali innescherà la loro introduzione nella società?

Il primo volume della saga di Hip Flask, "Selezione Innaturale", ci tuffa in un mondo di crudo realismo e spregiudicata immaginazione, sospesa fra l'atmosfera di Blade Runner e l'audacia visiva di H.R. Giger.

Hip Flask: Selezione Innaturale, di Starkings, Ladronn, Casey, Vittorio Pavesio editore, formato 22,6 x 32,2 cm, 48 pagine a colori, euro 15,99.