Delos 32: Numeri Uno Numeri Uno

di Luigi Pachì

luigi.pachi@fantascienza.com

galaxis

Numeri Uno, la column dedicata alle pubblicazioni di fantascienza apparse in Italia nel corso degli anni attraverso la disamina del loro primo fascicolo, continua alla caccia di pezzi rari. Un'occasione unica per i curiosi e i potenziali collezionisti per vedere le copertine dei mitici numeri 1 di molte delle testate che hanno tracciato la storia della science fiction nel nostro paese. Restate sintonizzati su queste pagine tutti i mesi perché le sorprese non mancheranno di certo.

Nel 1986 Antonio Bellomi torna alla ribalta della fantascienza nazionale con un'altra delle sue creature da edicola. Di Antonio Bellomi vi abbiamo parlato più volte in questa rubrica, e per chi si fosse perso qualche puntata il consiglio è di rileggersi gli scorsi numeri, così come l'intervista che gli abbiamo fatto su Delos Science Fiction 22.

Questa volta siamo nel febbraio del 1986 e il gelido inverno ci regala il primo numero di un nuovo mensile di fantascienza. Si chiama Galaxis e esordisce con un romanzo scritto cinque anni prima da C. J. Cherryh intitolato Il Popolo Ombra, tradotto per l'occasione da Stefano Negrini. Ai margini della galassia rotea Freedom, un pianeta misterioso, nelle cui strade si aggirano alieni e enigmatici personaggi. Un romanzo dove si mette in dubbio anche la realtà.

Inutile raccontare la struttura della testata, troppo simile a quelle delle riviste precedenti che non hanno mai avuto un grande successo di pubblico: come sempre c'è il sufficiente romanzo di autore straniero, il raccontino breve di scrittore italiano, una rubrichetta su come vivono gli scrittori di fantascienza, al di là dello scrivere libri, che si sofferma su Benford, Asimov, Clarke, J.B.S. Haldane, Lem e molti altri. Chiude la rivista la rubrica di recensioni librarie per la penna di Scanner, con tutta probabilità pseudonimo di Antonio, che già occupa lo spazio dedicato alla narrativa breve con un suo racconto, Mistero Lunare, che lui stesso definisce in questo numero 1 di Galaxis "un pezzo leggero".

La copertina che vedete qui riprodotta, relativa alla prima uscita, è opera dell'artista Alan Gutierrez e il prezzo in edicola era di 3.500 lire, non poco se si pensa che parliamo di una testata uscita ormai ben undici anni fa.

Galaxis viene prodotto dalle edizioni Scorpio Srl e il suo direttore responsabile è G. Biselli. Nei romanzi successivi spiccano tre buoni autori che rispondono al nome di John Brunner (Intrigo Galattico), Tanith Lee (La pietra di sangue) e Michael Moorcock (I temponauti).

Come spesso accade per le iniziative di questo tipo sul mercato italiano, Galaxis non riesce a sopravvivere alle vendite limitate che decretano la sua sparizione dalle edicole con molto anticipo sui progetti di partenza.