Circa centoventimila persone sono affluite a Wellington lunedì 1 dicembre per celebrare la prima mondiale del film Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re, terzo e conclusivo capitolo della cinesaga fantasy di Peter Jackson che, essendo un wellingtoniano, è stato acclamato da concittadini e connazionali con entusiasmo senza precedenti. La mecca del cinema è stata per un giorno Wellington, ribattezzata per l'occasione Wellinwood. I boss della New Line Cinema che ha prodotto i tre film hanno accettato di poter effettuare questa attesissima prima nella città dove è stato fatto gran parte del lavoro. Già dalla domenica atmosfera bollente e gran festa in costume. Il giorno della prima il tempo splendido ha favorito un ulteriore incremento dei partecipanti; traffico paralizzato sin dal primo mattino anche a causa del lunghissimo tappeto rosso che tagliava in due gran parte del centro cittadino. Trecento i giornalisti arrivati da ogni parte del mondo per fare la cronaca della giornata, con collegamenti in diretta tv su due canali a diffusione nazionale. Orchi, guerrieri e hobbit in gran numero in giro per le strade e tra gli intervenuti c'era anche Roy Tolkien, nipote dello scrittore autore del romanzo. Un 747 della compagnia di bandiera nazionale, Air New Zealand, ha sorvolato nel primo pomeriggio a bassa quota la città, opportunamente ridipinto con i volti dei protagonisti. Peter Jackson, vero re dell'evento, è arrivato a bordo di una fiammante decappottabile rossa, accolto da una valanga di grida e applausi. Salito sul palco, al microfono il regista ha ringraziato non solo tutti i fan intervenuti alla festa ma anche gli oltre ventimila neozelandesi che hanno in qualche modo contribuito direttamente alla realizzazione dei tre film, facendo di tutto, dai tecnici, ai costruttori, alle comparse. Un ringraziamento speciale ai collaboratori più stretti e menzione particolare per la sua compagna Fran Walsh, co-sceneggiatrice del film, per il suo enorme supporto sia a livello professionale che umano. Il primo ministro Helen Clark ha espresso a nome di tutta la nazione l'orgoglio di aver visto realizzato qui questo film-fenomeno ed il co-produttore della trilogia, Barry Osborne, ha voluto dedicare questa giornata speciale a tutti i "kiwi". Erano presenti anche tutti gli attori principali. Elijah Wood (Frodo), influenzato e con una brutta tosse, si è detto orgoglioso di aver fatto parte di questa impresa ed ha espresso la propria soddisfazione per il fatto che la prima del film si sia svolta in Nuova Zelanda, dove sta meditando di acquistare una casa. L'attore conserva gelosamente l'anello usato per le riprese che Jackson gli ha regalato a lavorazione conclusa. Liv Tyler (Arwen) è arrivata a piedi scalzi, da vera abitante della Terra di Mezzo. Ian McKellen (Gandalf) ha fatto i complimenti agli uomini di Wellington e non si è sbottonato sulle voci che circolano di un suo possibile coinvolgimento nel prossimo film del regista, King Kong. Sean Astin (Sam) ha fatto un emozionato discorso sul buon cuore e stile di vita dei neozelandesi. Viggo Mortensen (Aragorn) ha ringraziato per l'enorme supporto ricevuto da tutta la popolazione durante la lunga e difficile fase delle riprese e John Rhys Davies ha confidato di essersi basato per la sua interpretazione di Gimli proprio su Peter Jackson. Essendo la prima svoltasi in occasione del 1 dicembre, giornata mondiale della lotta contro l'Aids, tutti quanti avevano il fiocco rosso simbolo della lotta contro il virus Hiv. La proiezione è iniziata intorno alle ore 19 (i primi commenti sembrano essere estremamente positivi), a cui è seguita una megafesta che si è protratta sino all'alba del martedì mattina. Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re uscirà nei cinema di molte nazioni il 18 dicembre. In Italia lo vedremo a gennaio.