Fra gli autori che hanno costruito una "storia futura" coerente e credibile Robert Heinlein è certamente il più famoso, e la storia del futuro prevista da Heinlein la conquista dello spazio, narrata in romanzi come L'uomo che vendette la Luna, avveniva grazie all'imprenditoria privata. Le previsioni di Heinlein sono state deluse quando nel 1956 il governo sovietico ha messo in orbita la prima navicella, lo Sputnik, e quando nel 1969 un altro governo, quello americano, ha portato i primi uomini sulla Luna.

Ma esaurita la guerra fredda e non esistendo più motivazioni militari o di immagine pressanti per i programmi spaziali governativi, chissà che la vecchia idea di Heinlein non torni ad essere valida. Non è escluso che se esistessero motivi commerciali validi potrebbe esistere un interesse per aziende private nel tentare l'avventura spaziale, come del resto avviene quotidianamente con i satelliti per comunicazioni.

Intanto, un cospicuo incentivo lo offrono i curatori del fondo per il Premio Robert e Virginia Heinlein, che hanno fissato in ben 500.000 dollari la somma che verrà assegnata annualmente a una o più persone che avranno dato un contributo importante allo sviluppo delle attività commerciali nello spazio.

Scopo dichiarato di questo "Nobel dell'astronautica" è proprio quello di dare un impulso alla ripresa delle attività spaziali, che in questi anni sono in gravissima crisi.

Curatori del fondo sono Arthur M. Dula, Buckner Hightower e James Miller Vaughn Jr.