Grazie alla sempre attenta opera editoriale della Coconino Press, vede la luce anche in Italia il secondo volume della saga In una lontana città di Jiro Taniguchi, maestro indiscusso e raffinato del manga fantastico, già autore delle pregevoli saghe di Bocchan (in collaborazione col romanziere Natsuo Sekikawa) e soprattutto di Icaro, notevole sforzo collaborativo con Moebius.

In una lontana città è una storia di fantastico puro, in cui Hiroshi Nakahara, maturo quarantottenne, senza motivo apparente dopo essere entrato nella stazione dei treni di Kyoto, viene scaraventato nel passato, riacquisendo l'età di quattordici anni e un fisico da adolescente ma conservando la mente di un adulto.

Facile intuire che la sua vita diventerà non un consunto deja-vu, ma un'occasione di maliconica e rassegnata riflessione sul passato, sugli errori e sugli attimi che si ritenevano irripetibili.

Come è stato autorevolmente scritto, quello che può apparire come un comodo espediente (il ritorno al passato) nelle sapienti mani di Taniguchi diventa un formidabile metodo di analisi dell'animo umano e del cinismo della società (attraverso un impietoso sguardo alle principali istituzioni, come la famiglia e la scuola). Non a caso la storia si è aggiudicata il Premio del Festival di Angouleme.

Il volume presenta diverse caratteristiche interessanti, aldilà della storia in sé; innanzitutto, la Coconino Press ha deciso di far adattare la storia dallo stesso Taniguchi ai parametri di lettura occidentali (mentre in passato altri volumi Coconino, come quelli di Suehiro Maruo, seguivano la scansione originale da destra a sinistra). Inoltre si tratta di un elegante brossurato di 216 pagine con sovracoperta a colori, un volume pratico ed elegante come da tradizione Coconino. Costo di 14 euro. Reperibile in tutte le fumetterie.