Si va delineando con più chiarezza il cast della versione cinematografica di I, Robot, il film di Alex Proyas (Dark city) le cui riprese cominceranno a Maggio in Canada. Will Smith (Men in Black 1 e 2) presterà il suo volto al Detective Spooner, incaricato di investigare su un crimine che potrebbe essere stato commesso da un robot, sebbene teoricamente le tre leggi della robotica impediscano ad un robot di poter nuocere ad un essere umano. A cercare di capire quello che succede nel cervello positronico dell'indiziato interviene la Dottoressa Susan Calvin, psicologa degli autonomi che collabora con le indagini. Ruolo chiave per il film e personaggio di grande fascino e intelligenza sulla carta; ad interpretarla e' stata chiamata l'emergente Bridget Moynahan, recentemente vista al fianco di Colin Farrell nello spionistico La regola del sospetto e precedentemente apparsa in Le ragazze del Coyote Ugly e Al vertice della tensione. La scelta sembra tendere a ringiovanire un po' il personaggio e speriamo ci verrà risparmiato l'interludio sentimentale tra il Cop e la Doc, tuttavia l'attrice ha un volto interessante ed ha dato prova di saper recitare egregiamente. Oltretutto poteva anche andare molto peggio: e' pur sempre Hollywood, avrebbero anche potuto chiamare Maria Carey. Si e' aggiunto al cast anche l'attore Alan Tudyk, reduce dai 13 episodi della serie TV di fantascienza Firefly creata da Joss Whedon. Interpreterà Sonny, il robot indiziato, ma non lo vedremo veramente sullo schermo in quanto verrà rimpiazzato dalla sua versione digitale, un po' quanto accaduto all'attore Andy Serkis per il Gollum de Le Due Torri. Alla sceneggiatura originale di Jeff Wintar hanno rimesso mano anche Hillary Seitz (Insomnia) e l'iperattivo Akiva Goldsman (Lost in space, A beautiful mind).

In attesa di poter giudicare il film chi non l'ha ancora letta può certamente dedicarsi all'antologia originale di racconti scritti da Isaac Asimov Io, Robot, recentemente riproposta da Urania Collezione 001.