La Paramount Pictures ha ufficialmente annunciato che la distribuzione dell'atteso fanta-kolossal catastrofico The core è stata posticipata all'anno prossimo. Il film doveva debuttare il 1 novembre nei cinema americani ma si è deciso di dare piùtempo ai tecnici degli effetti speciali per perfezionare il risultato finale di un film che si annuncia tra i più spettacolari della stagione. Perlomeno a giudicare da quanto si è visto nella rubrica First all'interno della trasmissione televisiva Entertainment Tonight. Le sequenze mostrate in anteprima sono effettivamente impressionanti ed estremamente spettacolari e sembra che Roma sarà sottoposta ad un trattamento cosmetico simile a quello subito anni fa da New York in Independence Day. Tra le immagini mostrate durante la trasmissione si vedono chiaramente il Colosseo ed il Vittoriano saltare per aria fragorosamente. Il resto della città non sembra passarsela meglio. Il richiamo mentale va immediatamente alla sequenza della distruzione di Parigi vista in Armageddon. Speriamo solo che The Core sia un film più decente. Lo sceneggiatore John Rogers sembra promettere in tal senso e dice che sbagliano coloro che pensano che il film sarà una sorta di Armageddon 2: "Il tono della storia è molto diverso, più simile ad Andromeda o Viaggio allucinante. Non scagliamo un pietrone su New York al primo minuto. Non si ha idea di quale sia il problema per la prima mezzora. L'equipaggio è quello di cui si avrebbe bisogno per salvare davvero la Terra, scienziati ed un pilota, non americani medi qualunque in improbabile versione antieroi." Nel film qualcosa causa il rallentamento della rotazione del pianeta ed il rapido deterioramento dell'atmosfera, con catastrofiche conseguenze. Un piccolo gruppo di terranauti è quindi spedito verso il centro del pianeta - per così dire al nocciolo del problema - cercando di capire e rimediare. Una cosina da poco insomma. Rogers dice di rifarsi alla lezione di fantascienza tecno-plausibile di Asimov e Niven, ma rivendica qualche licenza immaginifica: una nave in grado di viaggiare al centro della Terra non è ne più ne meno plausibile di una che viaggia ad una velocità superiore a quella della luce. "Gli effetti sono basati su proiezioni di cosa potrebbe veramente succedere. Le parti della nave, dalla perforatrice laser-sonica al visore basato sulla risonanza magnetica, sono basate sulle nuove frontiere che la tecnologia già offre. La fisica del pianeta non è ignorata, gli strati della crosta terrestre accuratamente descritti." Comunque non sarà un documentario di Quark: "Questo è solo un divertente e costoso film di Sci-Fi, scritto da un appassionato di fantascienza che ha una laurea scientifica". Il regista fortunatamente stavolta non è Michael Bay ma Jon Amiel (Somersby con Jodie Foster, Entrapment con Sean Connery) e tra gli interpreti principali ci sono Hilary Swank (Boys dont cry), Aaron Eckhart (Erin Brokovich), Stanley Tucci (Big night), Tcheky Karyo (Wing commander), Bruce Greenwood (Il dolce domani) e Alfre Woodard (K-Pax).

Tornando agli effetti speciali, importantissimi per questo genere di film, Rob Friedman, vice presidente del Paramount Motion Picture Group, ha detto: "The core è un grande film, con eccitanti e innovativi effetti speciali e sapevamo sin dall'inizio di avere un tempo di post-produzione molto ristretto. Al fine di non compromettere la qualità degli effetti abbiamo deciso di dare ai realizzatori più tempo per renderli perfetti. La cosa importante è fare il film nel migliore dei modi, non la data di uscita." Gli effetti visivi sono supervisionati da Andy Lesniak e Gregory McMurry e realizzati da tre diverse compagnie: la Creo SFX (La regina dei dannati), la Frantic Films (la mini-serie TV La tempesta del secolo) e la Rising Sun Pictures (Pianeta rosso).

L'uscita è adesso prevista entro il primo quadrimestre del 2003. A Roma fervono già i preparativi.