Tra le tante forme di creatività che hanno a che fare con la scrittura c'è anche quella dei giochi, e in particolare in questo caso di parla di giochi da tavolo, i cosiddetti boardgame. Anche questa è un'esperienza narrativa e quindi è materia per la Scuola Holden, che con un corso specifico si propone di insegnare come realizzarla.

Progettare un gioco da tavolo oppure di ruolo significa creare un’esperienza narrativa, con un racconto che si costruisce e si sviluppa insieme a chi gioca, e che permette di immedesimarsi come quasi nessun’altra forma di narrazione riesce a fare. In questo percorso si partirà dalle basi e, con la guida dei tutor, ogni squadra lavorerà alla creazione di un gioco originale.

Si può scegliere se partecipare come game developer o come game designer, le due figure fondamentali nei settori dei giochi da tavolo e di ruolo.

Il game developer è lo sviluppatore: il suo compito è assicurarsi che le dinamiche di gioco siano bilanciate e funzionino, deve avere competenze statistiche e matematiche perché, in fin dei conti, sono quelle che davvero fanno funzionare i giochi.

Il game designer sorveglia il progetto generale, l’universo narrativo e il contesto iniziale, migliora le regole e le dinamiche interne con l’aiuto del developer.

La cosa ci interessa particolarmente perché il progetto che verrà sviluppato collettivamente durante il corso sarà un gioco basato sulla saga di Mondo 9 di Dario Tonani. I lavori saranno presentati alla fine del percorso a un panel di esperti del settore e rappresentanti di case editrici, che saranno ospiti del week-end conclusivo per dare una valutazione ai progetti.

Il 10 maggio, alle 13.30, ci sarà un incontro gratuito in streaming per introdurre il corso e rispondere a tutte le domande del pubblico. Ci si può iscrivere compilando questo form, si riceverà il link via mail per collegarsi a Zoom.