Ci sono alcuni scrittori il cui nome evoca all'appassionato di fantascienza l'essenza stessa di cosa sia questo filone della letteratura e, tra questi, un posto d'onore spetta senz'altro a Clifford D. Simak, di cui è in libreria, nella collana Draghi Urania della Mondadori, il volume Mondi senza fine, con ben quattro romanzi dello scrittore americano: Oltre l’invisibile, City, Way Station (conosciuto in Italia anche con il titolo La casa dalle finestre nere) e L’ospite del senatore Horton, con l’introduzione di Franco Forte, una postfazione di Salvatore Proietti dal titolo Il fantastico gentile di Clifford D. Simak e la bibliografia italiana dell’autore a cura di Andrea Vaccaro.

Simak appartiene a quella schiera di autori che hanno scritto quella che comunemente viene definita fantascienza umanistica, ricca di riflessioni sulla natura umana: sono i pesonaggi e i loro sentimenti il vero motore delle sue storie. I quattro romanzi dei Mondi senza fine non sono solo dei classici della science fiction, ma appartengono tutti al periodo d'oro della carriera dello scrittore americano.  

Il libro

Viaggi e paradossi temporali, automi, alieni, esplorazioni intergalattiche: i grandi temi della speculative fiction nei romanzi e nei racconti di un autore che, con la sua narrativa immaginifica e il senso del meraviglioso, ci ha insegnato a guardare lontano nel cosmo e nel profondo dell’animo umano.

L’autore

Clifford D. Simak è nato nel 1904 ed è scomparso nel 1988. Giornalista per tutta la vita, Simak è stato considerato per anni il miglior scrittore di fantascienza umanistica insieme a Ray Bradbury e un convincente descrittore della grande provincia americana. Tra le sue opere ricordiamo Ingegneri cosmici (Cosmic Engineers, 1939), Anni senza fine (City, prima ed. in volume 1952; ed. ampliata 1981; Urania Collezione n. 157), Oltre l'invisibile (Time and Again, 1951), L'anello intorno al sole (Ring Around the Sun, 1952; n. 65), Pescatore di stelle (Time Is the Simplest Thing, 1961), La casa dalle finestre nere (Way Station, 1963; n. 11), Infinito (Why Call Them Back from Heaven?, 1967). The Trouble with Tycho, uscito su Amazing nel 1960, era da lungo assente sul mercato italiano.

Clifford D. Simak, Mondi senza fine, traduzione di Davide De Boni, collana Urania Draghi, Mondadori, pagg. 672. euro 26,00 ebook 12,99.