Forse non tutti lo sanno, ma la versione vista al cinema di Rogue One: A Star Wars Story (2016) non era quella immaginata dal regista Gareth Edwards (Godzilla, 2014), non a caso nel trailer comparivano scene non presenti nel film. Questo perché venne chiamato il regista/sceneggiatore Tony Gilroy (sceneggiatore della saga di Jason Bourne) per riscrivere e rigirare completamente il finale, quello che poi abbiamo visto al cinema. Molto presto torneremo indietro nel tempo con la serie Star Wars: Andor, che vede il ritorno di Diego Luna nel ruolo di Cassian Andor alle sue origini come membro della resistenza e Gilroy come showrunner. In una intervista con The Hollywood Reporter Luna ha rivelato cosa aspettarsi dalla serie.

Coraggioso

In una intervista precedente Tony Gilroy aveva dichiarato che il suo superpotere era di non essere un fan di lunga data di Star Wars, il che gli permetteva di compiere scelte coraggiose.  Diego Luna ha sottolineato questo lato temerario del regista/showrunner e di come la sua libertà creativa fosse molto rigorosa

Infatti metteremo alla prova tutto quello che gli spettatori credono di sapere di Rogue One.

Per l'attore, ogni risposta che il pubblico pensa di conoscere, ogni scelta compiuta dai personaggi, i motivi per cui hanno fatto certe scelte, verrano visti in una luce molto diversa. Soprattutto, perché Cassian ha fatto quello che ha fatto e scelto di sacrificarsi per la causa? Due frasi di Cassian sono molto emblematiche, nella prima dice di essere stato immerso nella guerra fin da quando aveva sei anni, nella seconda di aver fatto cose terribili per la resistenza.

Struttura

La serie sarà composta da due stagioni, ognuna di dodici episodi, ambientate cinque anni prima degli eventi di Rogue One. La prima racconterà il primo anno di attività di Cassian, per la seconda, Gilroy ha scelto una struttura diversa: ogni blocco di tre episodi racconterà un anno della sua vita nella resistenza. L'attore ha dichiarato che così come Rogue One era un film a sé stante rispetto alla saga, così la serie vive di vita propria, diversa dalle altre e ogni blocco della seconda stagione sarà come un capitolo cinematografico. Soprattutto, sovvertirà le aspettative. Nei primi tre episodi della prima stagione gli spettatori penseranno di avere capito i personaggi, il tono e cosa stia per succedere

Poi arriverà il quarto e si chiederanno cosa stia succedendo, dove stia andando la storia

Il punto è la flessibilità, la capacità di trasformarsi, andare altrove, incontrare nuovi personaggi e fare nuove scoperte. Luna conclude dichiarando che la serie è molto ambiziosa, molto libera.

I dodici episodi della prima stagione di Star Wars: Andor debutteranno anche da noi il 21 settembre con tre episodi, per poi proseguire con cadenza settimanale, vi lasciamo con il trailer più recente in italiano e in lingua originale e il breve speciale Timeline, in cui il protagonista spiega la cronologia di Star Wars rispetto a Andor/Rogue One.