La seconda serie (se possiamo chiamarla così) di Urania 70 anni di futuro inizia con La caduta di Hyperion di Dan Simmons, seguito di Hyperion, apparso sul quarto numero della collana nata per celebrare i 70 anni di Urania.

In questo secondo capitolo del ciclo dei Canti di Hyperion i Pellegrini, arrivati alle Tombe del Tempo , si troveranno ad affrontare lo Shrike, il solo alieno trovato dall'umanità, creatura in parte organica in parte metallica e orribilmente crudele.

I sette sanno che sei di loro moriranno per consentire all'ultimo di veder esauditi i propri desideri, sempre che la flotta Ouster non arrivi prima per chiudere i conti con l'Egemonia.

Una situazione disperata, che richiede una soluzione disperata e sorprendente.

Il libro

Il romanzo inizia dove si conclude il precedente capitolo: mentre i pellegrini sono arrivati alle Tombe del Tempo per confrontarsi con lo Shrike, nello spazio è in corso un duro scontro tra i rinnegati Ouster e le forze dell’Egemonia.

Anche le IA del Tecnonucleo si ritrovano coinvolte nella vicenda. La missione dei pellegrini sembra oramai legata alla salvezza dell’intera razza umana, ma è anche chiaramente interconnessa agli interessi della Chiesa della Redenzione Finale e, in qualche modo, al tornaconto del TecnoNucleo, i cui legami con il culto Shrike cominciano a delinearsi.

L’autore

Dan Simmons (Peoria, Illinois, 1948) è considerato uno dei massimi narratori americani di science fiction, fantasy e horror, vincitore dei premi Hugo, Nebula, Bram Stoker e Locus (per ben 11 volte).

Tra le sue opere maggiori la saga dei Canti di Hyperion (Hyperion, La caduta di Hyperion, Endymion, Il risveglio di Endymion, Gli orfani di Helix), i cicli di Ilium (Ilium. L'assedio, Ilium. La rivolta, Olympos. La guerra degli immortali, Olympos. L'attacco dei voynix), di Joe Kurtz (Un caso difficile, Un caso glaciale, Un caso d'acciaio) e di Elm Haven (L'estate della paura, L'inverno della paura), oltre ai romanzi Il canto di Kali, Danza macabra, Gli uomini vuoti, Il grande amante, Vulcano, Drood, Flashback e Everest, alba di sangue.

Dan Simmons, I canti di Hyperion (The Fall of Hyperion, 1990) – Traduzione di G.L. Staffilano, Mondadori, Collana Urania 70 anni di futuro n. 26 – Euro 7,99