La San Diego Comic-Con che si è conclusa ieri 24 luglio è stata una manifestazione ricca di sorprese, soprattutto grazie al ritorno della Marvel Studios che ha presentato tutto il suo piano fino nientemeno che alla Fase 6. Apple TV+ forse non è in grado (o non è di loro interesse) di fare una tale dimostrazione di forza ma ha dimostrato l'impegno preso con lo showrunner Ronald D. Moore (Battlestar Galactica) di far proseguire il nostro viaggio nella realtà alternativa di For All Mankind.

Quarta stagione

Così, al settimo di dieci episodi della terza stagione, è arrivato il rinnovo per la quarta, anche se gli attori hanno mantenuto il più stretto segreto sul contenuto del finale di stagione e ovviamente sul futuro della serie, ma il co-showrunner Ben Nedivi (la serie Fargo, The Umbrella Academy), ha potuto rivelare che la prossima stagione sarà ambientata in un punto per ora indeterminato del decennio 2000, cosa che sicuramente scopriremo nell'ultima scena dell'ultimo episodio come è tradizione per la serie.

La storia si complica

Nel frattempo su Marte gli astronauti della Nasa sono sempre più ai ferri corti con i subdoli astronauti russi, sulla Terra la direttrice di missione Margo Madison (Wrenn Schmidt, la miniserie The Looming Tower) sta facendo i conti con alcune scelte sbagliate (che coinvolgono sempre i russi), e la presidente Ellen Wilson (Jody Balfour, True Detective) si ritrova inestricabilmente coinvolta con il caso di un astronauta americano su Marte che si è dichiarato gay in diretta mondiale, quando lei stessa ha nascosto la sua omosessualità per anni.

L'ottavo episodio della terza stagione di For All Mankind è previsto in arrivo anche da noi il 29 luglio, ma ora sappiamo che la corsa allo spazio è destinata a continuare.