Il pluripremiato scrittore americano Ben Bova ci ha prematuramente lasciati nel novembre del 2020 a causa del covid, ma la sua eredità letteraria resta, come l’ultima serie di romanzi a cui si stava lavorando, ovvero la serie di Jake Ross. La saga comprende i romanzi Power Play (2012), Power Surge (2015), Power Failure (2018) e Power Challenges (2021), che ora esce in edizione tascabile sul mercato anglosassone.

Chi è Jake Ross?

Il dottor Jake Ross è un astronomo universitario che non vuole altro che tenere alcune lezioni ogni semestre e continuare la sua ricerca all’università. Tuttavia, viene reclutato in modo aggressivo per essere il consulente scientifico di Frank Tomlinson, un politico ambizioso con gli occhi puntati sul Senato degli Stati Uniti. Tomlinson ha bisogno di un vantaggio che gli permetta di sconfiggere il suo avversario alle urne e il dottor Ross può contribuire con la MHD, ossia la magnetoidrodinamica, una nuova innovazione che consentirà di generare elettricità in modo efficiente ed economico. Il senato è essenzialmente garantito se Tomlinson può fornire energia illimitata agli elettori a meno della metà del prezzo dell'energia nucleare. Ma l'MHD è ancora agli inizi e, sebbene le prospettive siano estremamente promettenti, ci sono grandi e mortali rischi.

Il senatore in carica non rinuncerà al suo posto senza combattere e, come scopre il dottor Ross, il mondo della politica è pieno di pericoli.

Questa è la trama del primo romanzo della saga di Bova, e l’ultimo ci porta direttamente verso l’esplorazione dello spazio.

In Power Challenges è tempo di iniziare la colonizzazione del sistema solare. L'ex astronauta, attuale consigliere spaziale e risolutore di problemi per il presidente, Jake Ross, è determinato a realizzare questo sogno. E quale modo migliore per tornare alla gloria dell'America se non tornare sulla luna e allestire una base lunare permanente che può quindi fungere da trampolino di lancio per Marte e oltre?

Ma come al solito, intrighi politici e priorità contrastanti minacciano l'intero programma. Aggiungete a ciò un Presidente che sta per morire, un forte contingente nel corpo legislativo che pensa che i soldi spesi su una base lunare siano soldi sprecati e l'apatia generale del pubblico, e avete un compito quasi impossibile.

Anche la Nasa, naturale appassionata di un progetto come questo, sta trascinando i piedi perché ha perso il controllo del primo posto nel progetto.

Tuttavia, nessuna di quelle forze avversarie ha lottato con la determinazione e l'abilità di Jake Ross. Riuscirà a creare la base sulla luna e invierà gli umani in molti mondi?