John A. Keel, newyorkese, è scrittore, giornalista e direttore di riviste: si interessa di misteri ai confini della realtà fin dagli anni Cinquanta. Keel ha esplorato le piramidi, ha viaggiato nel Tibet alla ricerca dello yeti, ha indagato il mondo dei fenomeni paranormali e si è interessato agli avvistamenti UFO, pubblicando anche un reportage. E' considerato in tutto il mondo uno dei più acuti investigatori dei misteri cui la scienza non trova spiegazioni. Mothman Prophecies è il suo terzo libro pubblicato in Italia, dopo Creature dell'ignoto e UFO: Operazione Cavallo di Troia.

Inspiegabili luci si muovono di notte nel cielo di Point Pleasant, una tranquilla cittadina del West Virginia. In breve tempo, la vita quotidiana degli abitanti è sconvolta da apparizioni inquietanti, fenomeni incontrollabili, visitatori misteriosi. Strani personaggi di presentano agli abitanti della zona, affermando di provenire da altri mondi. E una spaventosa creatura si aggira nei boschi: testimoni terrorizzati lo descrivono come un uomo alato dagli occhi rossi e luminescenti. I giornalisti lo battezzano Mothman, l'Uomo Falena. Un angelo della morte? Un demone? Un alieno? Forse è un'oscura presenza che si aggira per le colline del West Virginia da tempo immemorabile?

Del caso si interessa lo scrittore e giornalista John A. Keel, investigatore dell'ignoto: raggiunta Point Pleasant, Keel interroga i testimoni e assiste di persona ad alcuni fenomeni che nessuno è in grado di spiegare. Non vi è alcun dubbio: qualcosa di incredibile sta accadendo tra le colline del West Virginia. Per mesi la vita di Keel si lega a quella degli abitanti di Point Pleasant, mentre in tutta l'America si moltiplicano avvistamenti di oggetti volanti non identificati e fenomeni paranormali. Numerose persone affermano di avere avuto contatti diretti o telepatici con alieni, mentre i testimoni di incontri ravvicinati ricevono strane telefonate o visite di Men in Black.

Qualcuno, forse il governo, controlla i movimenti, le conversazioni, perfino la posta delle persone coinvolte.

John A. Keel ricostruisce gli inspiegabili eventi che sconvolsero gli abitanti di Point Pleasant tra il novembre 1966 e il dicembre 1967, un mistero ancora irrisolto che turbò e appassionò l'America e di cui l'autore stesso divenne protagonista. Un romanzo che non dice niente di particolare, anzi non dice proprio nulla: è questa l'unica e vera presenza inquietante di Point Pleasant! Il romanzo è semplicemente un X-Files degli anni Sessanta sulla falsariga delle storie inventate per la serie televisiva Ai confini della realtà (Rod Serling ha firmato 92 episodi della serie televisiva che sconvolse l'immaginario del pubblico di mezzo mondo... quindi, forse, è meglio leggere i racconti di Rod Serling, sicuramente più divertenti e inquietanti).

La traduzione del libro affidata a Andrea Carlo Cappi è semplicemente tremenda. Temo di non aver molto altro da aggiungere.

Da questo romanzo, il regista Mark Pellington ne ha tratto un film, The Mothman Prophecies: il film vede protagonista il belloccio e bravo Richard Gere affiancato da una quasi brava Laura Linney. Il film è meglio del libro: credetemi. Per quanto mi riguarda, la migliore interpretazione di Richard Gere, la più matura. Un consiglio: meglio andare al cinema a vedere il film, piuttosto che perdere tempo dietro le esasperate e noiose paranoie di Keel.