Mentre tutti parlano, con grande entusiasmo, di Minority Report, il film che Steven Spielberg ha tratto da un racconto di Philip K. Dick e che noi vedremo a settembre, esce in Italia in questi giorni Impostor, di Gary Fleder, con Gary Sinise, Vincent D'Onofrio, Madeleine Stowe, tratto da un racconto brevissimo di Dick del 1952.

Nel 2075 le colonie terrestri che si sono installate nello spazio sono costantemente attaccate dagli extraterrestri. Un agente del governo sta lavorando per mettere a punto un'arma che possa sconfiggerli. A capo del progetto c'è lo scienziato Spencer che da un giorno con l'altro si trova imprigionato con l'accusa di essere un alieno che ha preso l'aspetto fisico di un essere umano.

Il film, uscito nel 2002, in USA non ha riscosso grande entusiasmo (per IMDB è sotto la sufficienza). Il regista Gary Fleder, che ha diretto anche Il collezionista, ha lavorato soprattutto per la TV. La sceneggiatura è di Scott Rosenberg (Fuori in 60 secondi, Con Air).

Il racconto Impostor di Philip K. Dick esce in una nuova edizione a settembre, nell'antologia Rapporto di Minoranza e altri racconti di Fanucci, Collezione Dick, a cura di Carlo Pagetti, con la traduzione di Paolo Prezzavento.