Netflix vuole il suo universo di supereroi, così nel 2017 ha comperato l'intero Millarworld, ovvero il catalogo di fumetti firmato da Mark Millar, noto per il film Wanted (2008) liberamente basato sul suo fumetto omonimo del 2003-2004 e i due film di culto Kick-Ass (2010, 2013) basati sempre sui suoi fumetti (2008- 2014). Ora Netflix vuole creare una serie basata su Jupiter's Legacy (2013 – tuttora in corso).

Le origini

In una intervista con Empire Magazine Millar non ha esistato a paragonare la sua saga di Jupiter's Legacy a 2001: Odissea nello spazio, Il signore degli anelli e Il padrino – Parte 2, senza contare che le sue fonti di ispirazione sono state Star Wars, King Kong (per motivi ben specifici), la mitologia dell'antica Roma e l'idealismo americano visto poi in tutta la sua realtà. Nel fumetto tutto comincia nel 1932, dopo il crollo dei mercati azionari e nel mezzo della grande depressione. Sheldon Sampson, un patriota americano che ha perso tutto, vede in sogno un'isola e decide di raggiungerla con il fratello Walter, la futura moglie Grace e un gruppo di quattro ex compagni di college. L'isola si trova a seicento miglia a ovest di Capo Verde e quando i nostri ritornano, hanno sviluppato superpoteri da semidei. Il mistero di cosa sia accaduto verrà svelato tramite flashback nei numeri seguenti.

I supereroi principali

Sheldon così diventa The Utopian, in grado di volare, provvisto di superforza e resistenza alle ferite (c'è un ma, ma lasciamo che lo scopriate nella serie), può sopravvivere nel vuoto dello spazio a tempo indefinito e può volare per centosessanta milioni di miglia in solo tre ore, in pratica in grado raggiungere la luna di Giove Europa. Ma l'elenco dei suoi poteri è tale che lo rende molto vicino a un certo Superman.

Walter assume invece il costume di Brainwave, il quale non solo vola, ma è in grado di separare la mente di una persona dal suo corpo fisico e imprigionarlo in un dipinto psichico di sua creazione. Può creare illusioni e uccidere una persona causando un aneurisma. Inoltre può volare fino a raggiungere l'orbita dei satelliti artificiali e anche se viene visto dagli altri come un supereroe minore è anche un attivista politico e quello che si sente più coinvolto nella grande depressione e vorrebbe trovare un modo per aiutare tutti.

Grace Sampson diventa Lady Liberty con il potere della superforza, super resistenza e agilità, vista potenziata e capacità di guarire velocemente dalle ferite ma è la sua storia, nel bene e nel male, a dare la vera impronta realistica e drammatica al tutto.

La serie

Josh Duhamel (Transformers: L'ultimo cavaliere, 2017) è Sheldon Sampson/The Utopian, Leslie Bibb (Iron Man, Iron Man 2) è Grace Sampson/Lady Liberty e Ben Daniels (The Crown) è Walter Sampson/Brainwave ma sono solo una parte della numerosa quantità di supereroi che si sono avvicendati nel team chiamato The Union,in un arco di tempo che, come dichiarato da Millar, parte dal 1929 e arriva fino alla fine dei tempi

Attraversa tutto il tempo e lo spazio e svela il mistero dell'esistenza umana.

Al centro di tutta questa epica storia, esiste un nucleo fin troppo realistico: i figli dei supereroi originali sono cresciuti troppo avvolti nel benessere creato dai genitori e non dimostrano alcun interesse nel prenderne il posto, purtroppo a volte con conseguenze cupe. Per Miller si tratta sì di una storia di supereroi, ma è soprattutto un dramma con parecchie sfumature di grigio che ben rappresentano l'America di oggi.

Gli otto episodi della prima stagione di Jupiter's Legacy debutterrano tutti insieme su Netflix il 7 maggio, vi lasciamo con il first look, più che un trailer la rappresentazione della fedeltà nel passaggio dalla versione cartacea alla sua versione in carne e ossa.