Dal campione d’incassi globale Avengers: Endgame alle nuove serie-fenomeno di Disney+ WandaVision eThe Falcon and the Winter Soldier, il Marvel Cinematic Universe espande ulteriormente i propri confini e si ripropone, dopo la pausa imposta dalla pandemia da Covid-19, come il più vasto e coraggioso esperimento narrativo seriale dell’intera storia del cinema e dei media audiovisivi. Arriva in libreria e negli store online un nuovo saggio che ne ripercorre la storia e ne analizza le caratteristiche culturali, linguistiche e produttive, a partire dalle origini fumettistiche fino agli attuali sviluppi transmediali. Edito da CentoAutori nella collana Pop & Cult, il libro (288 pagine, 16.50 euro) s’intitola Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità. Lo ha scritto Diego Del Pozzo, giornalista e storico del cinema e dell’audiovisivo, con prefazione del sociologo dei media Gino Frezza, tra i massimi studiosi italiani dei rapporti tra fumetto e audiovisivi.

Il libro

Il libro ripercorre le radici, le origini e lo sviluppo di questo fenomeno audiovisivo unico, fino alla definitiva consacrazione, evidenziandone le peculiari caratteristiche linguistiche e culturali, senza dimenticare il medium primario dal quale tutto ha avuto inizio, il fumetto, negli Stati Uniti degli anni trenta e quaranta del Novecento e poi con l’uscita nel 1961 dell’epocale primo numero di Fantastic Four, l’albo utilizzato da Stan Lee e Jack Kirby per porre le basi dell’universo fumettistico Marvel, cresciuto nel corso dei decenni grazie a personaggi indimenticabili come gli stessi Fantastici Quattro, Spider-Man, Hulk, Captain America, gli X-Men, Daredevil, gli Avengers e tanti altri, capaci di rivoluzionare la pop culture contemporanea. L’itinerario dell’autore approda agli exploit cinematografici di inizio Terzo millennio (dal primo X-Men di Bryan Singer alla trilogia di Spider-Man di Sam Raimi) e, quindi, all’analisi approfondita del Marvel Cinematic Universe, dalla nascita nel 2008 alla sua crescita enorme sotto la guida sicura del produttore Kevin Feige, oggi tra gli uomini più potenti dell’industria cinematografica globale e tra i responsabili dell’apertura di una nuova fase nella storia del cinema e dei media audiovisivi.

L’autore

Diego Del Pozzo è giornalista, storico e critico cinematografico, studioso di comunicazione e media audiovisivi. Attualmente insegna Storia del cinema e del video presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna ed è docente a contratto presso l’Università degli studi di Napoli Federico II e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. È autore di una tra le prime monografie in lingua italiana dedicate al fenomeno della serialità televisiva statunitense, Ai confini della realtà – Cinquant’anni di telefilm americani (Lindau, 2002). Inoltre, ha curato (assieme a Vincenzo Esposito) i volumi Rock Around the Screen. Storie di cinema e musica pop (Liguori, 2009) e Il cinema secondo Springsteen (Mephite-Cinemasud, 2012). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettivi, cataloghi di festival, dizionari tematici e riviste specializzate come Cinemasessanta, Sentieri selvaggi, Cinemasud, Fata Morgana, Quaderni di cinema, Lo Straniero, Quaderni del CSCI. Ha collaborato con l’Istituto della Enciclopedia Italiana per l’Enciclopedia del Cinema Treccani diretta da Enzo Siciliano. Scrive di cinema, audiovisivi e fumetti nelle pagine di Cultura e Spettacoli del quotidiano Il Mattino.

Diego Del Pozzo, Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità (2021) CentoAutori, 288 pagine, 16.50 euro.