Lo scrittore americano Scott Westerfeld è arrivato al successo con due trilogie molto diverse tra loro: Uglies, da noi chiamata Beauty e pubblicata dalla mondadori e Leviathan. La prima, di cui vi parleremo tra poco appartiene al genere fantascientifico YA, la seconda è ambientata in una prima guerra mondiale alternativa in cui due fazioni usano mezzi meccanizzati per combattersi. La prima ha venduto tre milioni di copie ed è stata tradotta in ventisette lingue.

Ora, il primo romanzo della serie Uglies, da noi intitolato correttamente Brutti sta per diventare un film per Netflix.

Le origini

In un futuro distopico trecento anni avanti nel futuro e per una volta post-carestia, non mancano i problemi, il primo dei quali è che tutti sono ritenuti brutti e all'età di sedici anni vengono sottoposti a una chirurgia estetica estrema per farli rientrare nei canoni previsti dal governo, ovvero bellissimi. Esistono ovviamente due mondi separati tra di loro da un fiume, da un lato ciò che rimane del mondo antico (il nostro) in rovina e dall'altro quello moderno, in cui si può avere accesso a ogni agio ma solo dopo aver superato l'obbligatoria chirurgia. La protagonista Tally non vede l'ora di diventare bellissima, ma incontra Shay, un'altra ragazza come lei vicina ai sedici anni che invece rifiuta l'operazione e le rivela l'esistenza di una città chiamata Fumo, in cui vivono tutti i cosiddetti brutti, che non hanno voluto seguire gli ordini del governo. Questo purtroppo mette in moto i corpi speciali comandati dal dottor Cable e cambierà la vita di Tally per sempre.

La saga

I romanzi della serie Uglies sono in realtà sette, ma se la storia di Tally si esaurisce nel terzo romanzo (nonché l'ultimo pubblicato da noi), l'autore ha poi seguito Shay nel romanzo Extras (2007) in cui Tally compare come personaggio secondario, e poi tre nuovi capitoli con una nuova protagonista, Frey, ovvero Impostors (2018), Shatter City (2019) e Mirror's Edge, previsto in uscita nel 2021.

Netflix

Joey King, già protagonista per Netflix dei due film (prossimamente tre) The Kissing Booth ma anche nominata ai Golden Globes 2020 per la miniserie drammatica The Act si è unita allo stesso scrittore per co-produrre insieme a Netflix il primo romanzo della saga, mentre il regista sarà McG (Terminator: Salvation) i cui ultimi film sono stati tutti prodotti dal canale in streaming (La Babysitter e relativo sequel, il fantascientico YA Rim of the World, uno dei film più visualizzati nel 2019), e la sceneggiatura sarà opera di Krista Vernoff (Shameless, Station 19).

Non ci sono ancora date di arrivo in streaming per Uglies, che nelle intenzioni vuole essere l'inizio di un nuovo franchise per Netflix, vi terremo al corrente sull'inizio delle prossime operazioni di chirurgia estetica obbligatoria.