Primo film nato nel segno dell’Ucronia dopo il deludente Fatherland, I vestiti nuovi dell’imperatore è una pellicola dalla vocazione fantastica che racconta di un Napoleone anziano che è scappato da Sant’Elena, in tempo per lasciare gli onori manzoniani e gli oneri letali del 5 maggio ad un sosia trovato nella marina francese.

Il Napoleone de I vestiti nuovi dell’imperatore, interpretato da un Ian Holm che dopo From Hell ci mostra ancora una volta la qualità superiore della sua recitazione, è un condottiero indomito non ancora in grado di rassegnarsi a come la sua stessa leggenda sia diventata più grande di lui. Incontrando a Parigi la moglie di un suo fedelissimo morto da qualche giorno, l’eroe di Marengo deve riuscire prima a combattere contro la vita di tutti i giorni pur di riuscire a conquistare di nuovo il potere. Ed è questo il momento cruciale: l’uomo Napoleone Bonaparte scopre quanto avesse perso nel diventare una leggenda. Così si troverà dinanzi ad un dilemma: tornare ad essere l’Imperatore dei francesi con tutto quello che ne consegue, oppure scegliere una vita diversa e – probabilmente – priva di ogni onore e celebrazione.

Un contrasto tra la normalità e l’eccezionalità di una vita di successo, celebrato e raccontato con ironia e humour da Alan Taylor, già autore del film di culto Palookavile.

Extra

Trailers, Backstage, Biografia del regista e dei protagonisti.