«Questo libro nasce da tutte le domande che mi avete fatto su Gilead e i suoi meccanismi interni. Beh, non solo da questo. L’altra fonte di ispirazione è il mondo in cui viviamo oggi»

Con queste parole Margaret Atwood ha presentato I Testamenti, arrivato in libreria in contemporanea in tutto il mondo, Italia compresa, dove il libro è stato edito da Ponte delle Grazie. Il romanzo è il seguito dell’acclamato Il Racconto dell’Ancella, divenuto poi una serie TV per Hulu. La storia riprende le fila della storia là dove era stata interrotta grazie ai testamenti esplosivi di tre donne di Gilead.

Il libro 

Margaret Atwood ci riporta lì dove ci aveva lasciato con “Il racconto dell’ancella”, conducendoci indietro nel tempo e nella storia stessa. In “I testamenti” ritroviamo Difred costretta ad un futuro di prigionia, ma la scrittrice Atwood ha in riserbo per questo straordinario personaggio nuove evoluzioni che potrebbero condurla lontano, forse finalmente libera di essere ciò che vuole. A Gilead tre donne decidono di lasciare scritto cosa è stato della loro esistenza, ovvero una vita dietro le sbarre create da qualcun altro per loro, sbarre reali o immaginarie di costrizioni. Il corpo non permette loro di essere ciò che vogliono, ma anche la società stessa, che a quel corpo è indissolubilmente legato e lo reclama suo prigioniero, non le lascia libere. Margaret Atwood ha raccolto tutte le domande che in questi anni le hanno fatto i lettori dopo la storia sconvolgente contenuta in “Il racconto dell’ancella” e decide di rispondere qui, con i testamenti di tre donne. In questo nuovo libro, sempre ambientato a Gilead, il nostro presente traspare con chiarezza, rendendo “I testamenti” un romanzo assolutamente attuale e permeabile alla realtà.

L’autrice 

Originaria di Ottawa, Margaret Atwood è cresciuta tra l'Ontario, il Quebec e Toronto, dove vive tuttora con il marito, lo scrittore Graeme Gibson, e la figlia Jess. Il lavoro del padre, un etimologo, la porta a trascorrere buona parte dell'infanzia a stretto contatto con la natura e i boschi del Canada, elementi che tornano spesso nelle sue opere. Inizia a scrivere a sei anni. In seguito si laurea a Harvard e insegna a lungo Letteratura inglese in Canada, Australia e Stati Uniti. Autrice di romanzi, poesie, racconti, saggi e libri per bambini tradotti in oltre trenta lingue, ha anche scritto un graphic novel, il libretto di un'opera lirica e diverse sceneggiature per la radio e la TV.

Le sue prime pubblicazioni sono raccolte di poesie, seguite nel 1969 dal romanzo La donna da mangiare e da libri di racconti e opere di non-fiction. Il racconto dell'ancella, pietra miliare della narrativa contemporanea, la rende famosa internazionalmente. La sua scrittura trova spesso ispirazione nella mitologia, nelle fiabe, nella storia canadese e nella natura selvaggia del Nord America, con frequenti incursioni nella fantascienza che la scrittrice preferisce definire speculative fiction, una letteratura che combina tecnologie e metodi già sperimentati da qualche parte oppure realisticamente vicini alla realizzazione. Altrettanto vivida, nei suoi lavori, è la critica della società moderna, la riflessione sul linguaggio del potere, l'identità sessuale, la religione, la posizione della donna nella società, i cambiamenti climatici e l'impatto della tecnologia.

Fra i premi vinti si ricordano il Man Booker Prize, l'Arthur C. Clake Award, il Govenor General's Award, l'Hammett Prize, il Premio internazionale per la pace degli editori tedeschi, il Premio Principe delle Asturie, il National Book Critics' Circle Lifetime Achievement Award e il PEN Center USA Lifetime Achievement Award. Una stella col suo nome si staglia inoltre nella Science Fiction Hall of Fame e nella Canada Walk of Fame. Già presidente dell'International PEN Canadian Centre, della Writers' Union of Canada, vice presidente del PEN International, cofondatrice del Griffin Poetry Prize e del Writers' Trust of Canada, è molto impegnata anche nel movimento ambientale e per la tutela degli animali: insieme al marito è stata infatti presidente onorario del BirdLife's Rare Bird Club.

Margaret Atwood, I Testamenti, Ponte delle Grazie, pagg. 502, Euro 18,00.