È stato un lungo cammino per dare forma e sostanza a quel piccolo capolavoro da noi intitolato Buona apocalisse a tutti!, firmato dal compianto Terry Pratchett e Neil Gaiman, dalla sua prima uscita nel 1990 (nel 2007 da noi tramite Mondadori) al tentativo del regista Terry Gilliam di farne un film con Gaiman come sceneggiatore. Tentativo fallito, come purtroppo è capitato spesso al regista inglese.

Ma, come ha raccontato lo stesso Gaiman, aveva lasciato un tesoro di annotazioni di parte dello stesso Pratchett, un prezioso supporto indiretto del compianto amico che ha aiutato Gaiman a sostenere da solo la responsabilità di realizzare la miniserie firmata dal duo BBC e Amazon Primevideo.

In questi giorni è stato distribuito, con anteprima alla New York Comic-Con, il trailer della miniserie in sei puntate, con Gaiman al comando come sceneggiatore e showrunner.

Per chi ancora non conoscesse la storia, tutto comincia quando l'angelo Azraphel (Michael Sheen, Underworld) e il diavolo Crowley (David Tennant, Doctor Who), che ormai vivono agiatamente sul nostro pianeta da millenni, scoprono che il boss ai piani alti ha deciso che era ora di far partire l'apocalisse, e che a farla scoppiare ci avrebbe pensato l'anticristo, un bambino in teoria nato nella famiglia di un diplomatico americano di stanza in Inghilterra.

Così i due decidono di rintracciare il bambino per convicerlo che il pianeta merita di essere salvato, ma scoprono che c'era stato il più classico degli scambi nella culla all'ospedale e il suddetto ora vive in un paesino chiamato Lower Tadfield, ma soprattutto, non ha idea di chi è veramente, e quando comincia inavvertitamente a usare i suoi poteri, la situazione precipita.

Good Omens, che per ora è indicata in arrivo in un punto indefinito del 2019, vede tra i protagonisti anche Jon Hamm (Mad Men), Miranda Richardson (Churchill), il leggendario Derek Jakobi (Assassinio sull'Orient Express) e Nick Offerman (The Office).

Infine, nel trailer ci sono due piccole citazioni: Tennant effettua una telefonata da una cabina del telefono, per rimandare al suo Doctor Who, e soprattutto la colonna sonora dei Queen, non casuale, ma legata a una battuta del romanzo:

Qualsiasi cassetta che rimanga in auto per più di due settimane si trasforma automaticamente in un Best of dei Queen.

In attesa di scoprire la data esatta della fine del mondo, vi lasciamo con il primo trailer: