Viviamo in un'epoca di grandi cambiamenti, un'epoca in cui la tecnologia è sempre più pervasiva e la nostra identità, la nostra vita, sempre meno private. Entriamo in un negozio e dopo qualche minuto Facebook ci propone pubblicità dei prodotti che erano in vendita in quel negozio. Ci tracciano, ci ascoltano, sanno tutto di noi e noi diciamo loro tutto, tramite i social, tramite le nostre tracce elettroniche. Allora forse la vera rivolta, il vero sovvertimento del sistema non sarà opporsi alla globalizzazione, opporsi alla finanza, opporsi all'autorità, ma semplicemente sparire. Diventare invisibili al sistema, non lasciare più tracce, costruirsi una vita non solo fuori dagli schemi, ma proprio del tutto fuori dal sistema.

È un po' l'idea alla base del romanzo Futuro invisibile, di Emanuele Boccianti e Luca Persiani, un testo ricco di idee, di spunti sociali e filosofici, di teorie, in parte mutuate da fonti reali e in parte originali, che esce oggi in versione ebook (arriverà la versione cartacea in tempo per Stranimondi, dove il libro sarà presentato sabato 6 ottobre) e che ha vinto la nona edizione del Premio Odissea.

Una storia avvincente, personaggi che lasciano il segno, una scrittura scorrevole e curata. Ma soprattutto un libro terminato il quale si fatica a capire se si è letto solo un romanzo o qualcosa di più; forse una traccia per capire meglio il futuro che ci aspetta.

La copertina è di Ilaria Vescovo.

Futuro invisibile

Il libro

Il futuro invisibile è quello dell’Italia del presente prossimo: erosa dalle crisi economiche, fiaccata dalla mancanza di lavoro e soprattutto di prospettive. Nessuna apocalisse è arrivata, a meno che, come si legge sui muri, l’apocalisse non accada “ogni giorno in cui non succede nulla”. E un giorno qualcosa succede. Nel giro di 24 ore Cafrissa, una piccola cittadina a sud di Roma, scompare nel nulla. Antonio Mana, commissario di polizia corrotto e crudele sta cercando risposte ma non per motivi professionali. Lorenzo invece si trova  proprio al centro di quell’evento ma vorrebbe solo  tornarsene a casa e dimenticare tutto. Entrambi i protagonisti, opposti come la notte e il giorno, intraprenderanno un viaggio spiraliforme che li cambierà per sempre, conducendoli al cuore del mistero della città scomparsa e agli artefici del più grande gioco di prestigio della storia. Si fanno chiamare Invisibili. Hanno imparato a muoversi tra le pieghe della società civile come fantasmi, abitando le aree abbandonate del territorio reale ed esplorando nuove zone di quello mentale. Cafrissa è il loro numero di magia, ma è solo il primo.

L'autore

Emanuele Boccianti è traduttore editoriale freelance. In passato è stato chef, editor, ghost writer,  copywriter, redattore della rivista online di critica cinematografica Offscreen e ha sceneggiato due cortometraggi. Ha scritto il memoir Trecento piccolissime mani (Lorusso Editore, 2013) e con Sabrina Ramacci il saggio Italia giallo e nera (Newton Compton, 2013).

Luca Persiani si occupa come freelance di traduzione ed edizione di sottotitoli per il cinema e la tv. È inoltre lettore presso M2 Pictures e sceneggiatore (Il commissario De Luca, Age3/RAI fiction). È stato lettore e script-editor in-house per Ager3, critico cinematografico e redattore per diverse testate web (fra cui il portale nexta.com e offscreen.it).

Emanuele Boccianti, Luca Persiani, Futuro invisibile , Delos Digital, Odissea Fantascienza 55, isbn: 9788825406689, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 4,99 iva inclusa

Ebook disponibile

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