Siamo abituati alle invasioni aliene da decenni: arrivano, fanno danni colossali, poi sul lungo periodo perdono, ovviamente. 

Ma nei giorni scorsi è arrivato online un trailer senza nessuna anticipazione e fino al week-end, nessun dettaglio, anzi si presenta come uno spot pubblicitario su quanto sia forte il cosiddetto stato dell'unione.

Il trailer

come no
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La disoccupazione è ai minimi storici, la povertà è stata sradicata, il crimine non esiste, lasciamo che ognuno di noi ringrazi, ognuno di noi ringrazi, ognuno di noi…

Ma le scene che accompagnano la voce narrante sono discordanti: da una parte un mondo quasi asettico, dall'altro uno stato d'assedio militare e violenza nelle strade. E se intorno al quarantanovesimo secondo vediamo delle strane strutture nell'oceano, è sul finale, mentre la voce continua a cantilenare di ringraziare qualcuno di non meglio specificato, che vediamo una enorme sorta di astronave incombere sopra uno stadio.

Il plot

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Il film è ambientato a Chicago dieci anni dopo che gli alieni, che non vediamo mai, almeno in questo trailer, non solo hanno conquistato il mondo, ma lo hanno rimodellato. Sono loro, i misteriosi Legislatori, coloro ai quali gli abitanti del pianeta devono rendere grazie.

Esiste anche un sito ufficiale (di cui trovate il link nelle risorse di rete), in cui si racconta di come vada tutto benissimo.

La storia racconta i due lati dell'invasione: coloro che stanno cercando di sconfiggere gli alieni, e i collaborazionisti.

Diretto e co-sceneggiato da Rupert Wyatt, il regista di L'alba del pianeta delle scimmie, insieme alla semi-esordiente Erica Beeney,  il film vede tra i protagonisti il veterano John Goodman e Vera Farmiga (la saga horror L'evocazione) ed è previsto in uscita negli States il 29 marzo del 2019.

In attesa di conoscere la data di arrivo da noi, rendete grazie per il trailer in lingua originale.