Potrebbe non sembrare, ma ci sono tumulti in corso anche nella usualmente più pacifica galassia di Star Trek.

In questo caso, non tanto nella trama di Star Trek IV  e Star Trek  V (a secondo di quale dei due progetti verrà realizzato per primo), ma dietro le quinte. 

Era infatti il dieci agosto quando The Hollywood Reporter aveva riportato in esclusiva che le trattative tra Paramount e Skydance e Chris Pine (ovvero il capitano Kirk) e Chris Hemsworth (Thor, ma anche il padre di Kirk in qualche modo di ritorno dalla morte) avevano subito un arresto quando i due attori avevano rifiutato il compenso proposto dalle due case di produzione.

Il punto era che mentre i tre film precedenti avevano realizzato incassi buoni ma non eccezionali (rispettivamente 385, 467 e 343 milioni), con costi di produzione sempre intorno ai 180 milioni, mentre i due attori, entrambi ora in due franchise di successo (Pine è di ritorno in Wonder Woman 84) richiedevano un compenso legato al loro valore attuale sul grande schermo.

In questi giorni, Karl Urban, ovvero il dottor McCoy, durante la convention Trekonderoga (si, si chiama davvero così perché ha sede in quel di Ticonderga, New York) ha dato due aggiornamenti sullo stato dei lavori.

Ottimismo 

Ma rivedremo Sofia Boutella, vero?
Ma rivedremo Sofia Boutella, vero?

Come forse ricorderete, i film in lavorazione sono due, uno che vede per la prima volta nella saga cinematografica una donna al comando della regia, ovvero S. J. Clarkson (Marvel's The Defenders), ovvero quello che prevede il ritorno del padre di Kirk. Urban ha assicurato che la sceneggiatura è già pronta e il resto del cast ha già chiuso le trattative ed è ottimista sul fatto che anche le due star troveranno un accordo. L'unica cosa che può cambiare, a questo punto, è quale dei due progetti arriverà nelle sale per primo, il che ci porta al capitolo firmato da Quentin Tarantino.

Una visione molto diversa

Nello stesso tempo JJ Abrams stava anche lavorando con Quentin Tarantino all'idea proposta dal regista di Pulp Fiction e Urban dice di avere letto solo parte della sceneggiatura, ma può già dire che è «folle»: 

Non è solo una storia del tutto nuova, ma è anche un regista con una visione unica, che usa la macchina da presa per raccontare la storia. Tarantino farà qualcosa di unico.

Per chi si preoccupasse che l'unica aggiunta del regista possano essere parolacce e oscenità varie, Urban ci tiene a precisare che Tarantino ha voluto una storia fin dall'inizio R-Rated (vietata ai minori non accompagnati) per poter mostrare le vere conseguenze delle azioni nel corso del film.  Se abbiamo già visto prima persone espulse nello spazio, ora potremo vederle anche sventrate prima che accada. La visione di Tarantino darebbe più libertà d'azione al mondo di Star Trek, diventando un horror puro ambientato nello spazio.

Infine, aggiunge che anche Tarantino ha i suoi impegni… al momento sta girando Once Upon a Time in Hollywood (che ha a che fare con Charles Manson, ovviamente), per cui le riprese del suo capitolo sono lontane ancora almeno un anno, ma sarebbe l'opera di un vero autore.

Nessuno dei due progetti ha ancora una data ufficiale ma entrambi sono, per ora, confermati, voi che ne pensate, Star Trek può essere pulp nel senso inteso da Tarantino?