Era il 13 dicembre del 2017 quando la terza stagione della celebrata Mr. Robot si concludeva con il decimo episodio, intitolato shutdown -r lungo ben 75 minuti.

Per chi non fosse avvezzo di Unix, shutdown è il comando che ordina al computer di spegnersi; ma seguito dall'opzione -r ordina di riavviarsi subito dopo. Una fine, insomma, ma con l'intenzione di ripartire.

Infatti, era arrivato il rinnovo per la quarta stagione, per la quale però si sarebbe dovuto aspettare un punto indefinito del 2019.

Nei giorni scorsi The Hollywood Reporter ha riportato in esclusiva la notiiza che la quarta sarà anche l'ultima per la complessa storia dell'hacker Elliott Anderson (Rami Malek) e il Mr. Robot del titolo, ruolo per il quale Christian Slater aveva vinto un Golden Globe nel 2016 mentre il suo collega aveva vinto un Emmy.

Inizialmente la quarta stagione doveva essere composta di soli otto episodi, il numero più basso mai realizzato per la serie, ma ora ora secondo fonti interne alla produzione il numero è salito a dodici, anche perché per un breve periodo di tempo il creatore del telefilm Sam Esmail, aveva pensato di arrivare fino alla quinta.

Sam Esmail e Rami Malek
Sam Esmail e Rami Malek

In una dichiarazione ufficiale, Esmail ha raccontato che aveva sempre visto Mr. Robot come una piccola serie di nicchia (i rating parlano di 530 mila spettatori per l'ultima stagione e 742 mila per la seconda), ma negli anni è diventata molto di più e lui si sentito molto umile davanti al seguito ricevuto dalla sua creazione:

Fin dal primo giorno ho scritto la serie dirigendomi verso un finale ben definito e mentre mettevo insieme i pezzi della quarta stagione mi sono reso conto che è arrivo il tempo di quel finale.

Gli stessi executive del canale via cavo Usa Network ammettono quanto sia difficile dire addio alla serie, ma rispettano la visione dell'autore e non vogliono estenderla oltre il finale immaginato dall'autore.

La notizia non è comunque arrivata inaspettata, Esmail aveva comunicato fin dall'inizio che la serie sarebbe durata quattro/cinque stagioni e seppure mai diventata un enorme successo di pubblico, era stata fondamentale nel dare un tono più serio a un canale conosciuto per avere titoli più leggeri, per poi passare a titoli celebrati come The Sinner, la cui seconda stagione è attualmente in onda, e il prossimo spin-off dedicato alla saga di Jason Bourne intitolato Treadstone (nome che suonerà familiare a chi conosce la saga con protagonista Matt Damon).

La quarta e ultima stagione è attualmente in fase di scrittura, ma dovremo attendere l'anno prossimo per scoprire quale finale aveva in mente fin dall'inizio il suo creatore. Se l'ultimo episodio dovesse intitolarsi shutdown -p sapremo che sarà finita davvero.

Voi che ne dite, la serie avrebbe ancora molto da dire o è giusto chiuderla secondo i desideri dell'autore?