Come ricorderà chi ha visto la prima stagione di Altered Carbon su Netflix, fra trecentosessanta anni morire sarà un fastidio momentaneo, visto che, se puoi permettertelo, avrai un corpo giovane e in forma nuovo di zecca in cui scaricare la tua intera personalità, installata in una cosiddetta pila corticale, che è bene non venga distrutta, perché allora sì che si muore davvero.

A meno che, ovviamente, non abbiate fatto l'upload nel cloud.

Questo, per i ricchi, i poveri devono accontentarsi di quello che passa il governo, per cui potreste ritrovare vostra figlia nel corpo di un uomo, e vostra nonna in quello di un drogato.

Nella prima stagione un ex supersoldato diventato membro della ribellione morto trecento anni prima, Takeshi Kovacs (Joel Kinnaman nel presente, Will Yun Lee nei flashback) veniva risvegliato su richiesta del miliardario Laurens Bancroft (James Purefoy), perché malgrado fosse stato trovato morto suicida, dopo il download parziale della sua personalità, non era convinto di essersi ucciso.

Kovacs veniva a sua volta installato nel corpo del detective della polizia di Bay City (l'ex San Francisco) Elias Ryker, il cui corpo era stato messo in sonno criogenico dopo essere stato incastrato per un delitto che non aveva commesso.

La storia, ovviamente, era molto più complicata di così ed era solo il primo tassello di una trilogia di romanzi firmata da Richard K. Morgan, da noi intitolati Bay City (Altered Carbon, 2002), Angeli spezzati (Broken Angels, 2003) e Il ritorno delle furie (Woken Furies, 2005).

Alla fine della prima stagione sapevamo che Takeshi aveva restituito il corpo al leggitimo proprietario, ora libero da tutte le accuse, ma era un mistero quale fosse la sua nuova identità.

Il nuovo Kovacs

Ed eccolo annunciato ufficialmente nel week-end appena trascorso: Anthony Mackie, ovvero il Falcon degli Avengers, sarà ufficialmente il nuovo corpo, o meglio custodia come dicono nei romanzi e nella serie, di Kovacs nella stagione due.

In un annuncio ufficiale Netflix ha comunicato

Il viaggio di Kovacs attraversa centinaia di anni, molti corpi e pianeti. Questo permette alla storia di esplorare temi come l'identità, la mortalità e l'anima umana.

E aggiungono che tramite Mackie, la serie potrà espandere questi temi profondi attraverso lunghi periodi temporali e diversi mondi attraverso l'universo.

Angeli spezzati

Non sappiamo ancora se la stagione due seguirà le vicende del secondo romanzo, in cui Kovacs, ora parte di un team di mercenari su una lontana colonia governativa, dopo un conflitto che gli ha danneggiato la pila corticale, incontra un pilota spaziale di nome Jan Schneider, il quale gli parla dell'esistenza di un portale in grado di portare a una nave spaziale marziana abbandonata, portale trovato da una archeologa, Tanya Wardani, ora in prigione. Siccome la colonizzazione dello spazio era cominciata grazie al ritrovamente di antiche mappe marziane, l'occasione è troppo grande per non cercare di raggiungere la nave aliena. Ma gli interessi in ballo sono molto alti e il livello di scontro intorno a loro si alza immediatamente.

Laeta Kalodrigris ritorna come showrunner dalla prima stagione, ma porta con sé Alison Schapker, in arrivo da Lost e Fringe, mentre la produzione sarà sempre in mano alla divisione televisiva della Skydance, quella di Mission: Impossible e del prossimo Terminator firmato da James Cameron che fungerà da sequel diretto del secondo capitolo.

Non ci sono ancora date confermate per l'arrivo della stagione due, voi che ne dite, Anthony Mackie è un degno sostituto di Joel Kinnaman?