Aveva novant'anni Steve Ditko, morto per infarto miocardico probabilmente il 27 giugno – ma la scoperta del corpo è avvenuta solo giorni dopo – nella sua casa di New York. Nato il 2 novembre 1927 a Johnstown in Pennsylvania, aveva studiato sotto Jerry Robinson, disegnatore di Batman. Dal 1953 comincia a lavorare nello studio di Joe Simon e Jack Kirby; nel 1953 comincia a collaborare con la Charlton Comics (dove creerà Captain Atom, poi passato alla DC); nel 1954 interrompre la carriera per curare la tubercolosi; rimessoni, torna a New York e nel 1955 comincia a lavorare per la Atlas Comics, che in seguito diventerà la Marvel.

Nel 1962 Stan Lee ottiene dall'editore il permesso di lanciare un nuovo personaggio, questa volta un adolescente. Si rivolge a Jack Kirby, ma non è soddisfatto del risultato, e prova con Ditko. Ditko dà al personaggio abbozzato da Kirby caratteristiche del tutto diverse: sostituisce agli scarponi e ai guanti il potere di camminare sui muri, sostituisce la pistola lancia ragnatele con un dispositivo da polso, sostituisce l'anello magico con la puntura di un ragno radioattivo. Nasce così lo Spider-Man che oggi conosciamo.

Ma i rapporti con Stan Lee non sono facili. La situazione si deteriora nei quattro anni successivi, tanto che i due non si parlano più se non attraverso intermediari; Ditko crea Doctor Strange nel 1964, lavora anche su altri personaggi, ma nel 1966 finisce per lasciare la Marvel.

Lavora per la Carlton, poi a più riprese per la DC; torna alla Marvel nel 1979 e continua a collaborare fino agli anni Novanta, come freelance.

Tra le tante onoreficenze ricevute, l'inclusione nella Jack Kirby Hall of Fame nel 1990 e nella Will Eisner Award Hall of Fame nel 1994.