Una donna in fuga, armata fino ai denti. Sul suo polso un indicatore numerico, un conto alla rovescia. Devi muoversi, deve correre, deve combattere. Dentro di lei, a darle forza, i ricordi della madre, del suo passato.

Il titolo è Ballistic, o meglio BALLiSTIC, con tutte le lettere maiuscole a eccezione della "i", giochino grafico che il regista Ryan Connelly aveva già usato in altri due corti più o meno collegati a questo, SENTiNEL e PROXiMITY. Siamo in un mondo distopico, forse postapocalittico; qualcosa è accaduto, non sappiamo cosa. E non abbiamo tempo di farci troppe domande.

Nel ruolo della protagonista Hannah Ward, attrice dilettante comparsa in numerosi altri corti; più corposo il curriculum di Rachel Hendrix, nella parte della madre, comparsa in numerose produzioni televisive e cinematografiche. Il regista, Ryan Connelly, ha una lunga carriera di corti, scritti, diretti e prodotti.