È passato più di un anno da quando la produzione della prima stagione di Star Trek: Discovery si dimostrava più complicata di quanto previsto: prima i continui cambi di date di arrivo online, poi le voci su budget non rispettati, infine l'uscita di scena di uno dei due creatori della serie, Bryan Fuller, il quale si era reso conto di non poter seguire Discovery e contemporaneamente American Gods (che avrebbe poi lasciato), lasciando la prima stagione pressoché completa a livello di storyline generale nelle mani del duo Gretchen Berg e Aaron Harberts, suoi collaboratori da sempre. 

Ora, una nuova scossa di terremoto ha colpito la stagione della serie, anzi due.

Fuori gli showrunner

I due sceneggiatori sono stati accusati dal resto del team di autori di abusi verbali durante la fase di realizzazione delle nuove trame, per esempio, come riportato in esclusiva da The Hollywood Reporter, la Berg si sarebbe sporta in avanti sul tavolo degli autori insultando uno degli sceneggiatori.

Quando poi il team ha informato il co-creatore e produttore esecutivo Alex Kurtzman, i due avrebbero imposto ai loro collaboratori di tenere le lamentele all'interno del gruppo.

Impennata dei costi

Prima di essere allontanati dalla produzione, i primi cinque episodi della stagione due erano quasi completi, ma la produzione era già andata fuori budget ed era diventato evidente che la situazione sarebbe peggiorata con gli episodi rimanenti.

Alex Kurtzman

L'ex produttore della saga cinematografica di Star Trek, nonché dei Transformers e di Fringe, ha così deciso di prendere in mano le redini della situazione, diventando il nuovo showrunner per i rimanenti episodi. Quelli già completati dal duo rimarranno a loro accreditati, ma il sito sottolinea che la produzione era comunque arrivata a quel momento in cui la realizzazione vera e propria deve fermarsi, ed è in questo periodo di tempo che Kurtzman si occuperà di valutare la situazione e parlare con gli sceneggiatori, il tutto senza che questo implichi ritardi rispetto ai tempi previsti.

Akiva Goldsman

Anche lo sceneggiatore premio oscar per A Beautiful Mind ha dovuto lasciare la serie a cui aveva dato forma e sostanza durante la prima stagione, di cui aveva anche firmato la regia per l'episodio finale, apparentemente perché la sua personalità e il suo stile di management (parole di The Hollywood Reporter) erano in conflitto, di nuovo, con il team degli sceneggiatori.

La CBS si è comunque detta soddisfatta degli script ricevuti per la stagione due, prevista in arrivo in un punto imprecisato del 2019, dove avremo modo di vedere il capitano Pike con il volto di Anson Mount (Marvel's Inhumans), mentre sono per ora solo voci di corridoio quelle che vogliono la comparsa del giovane Spock, legate essenzialmente all'ultima scena della prima stagione, in cui la Discovery si incontrava con l'Enterprise. 

E ora auguriamoci che il viaggio della Discovery prosegua senza altri problemi nella sala macchine.