Quando si parla di fantascienza catastrofica vengono alla mente film tutt'altro che intellettualmente sofisticati, come quelli di Michael Bay o di Roland Emmerich. Eppure, spostandosi alla pagine stampata (o digitale, se è per quello) questo genere ha al suo attivo veri e propri capolavori, tra gli esempi più alti di fantascienza letteraria. In particolare ci possiamo riferire alla cosiddetta Quadrilogia degli elementi dello scrittore britannico James G. Ballard: Vento dal nulla, Deserto d'acqua, Terra bruciata e Foresta di cristallo.

Proprio quest'ultimo viene ora riproposto da Feltrinelli in edizione economica – realmente economica, solo 9 euro, in rete si trova anche sotto gli otto euro – e in ebook.

Il libro

Il dottor Edward Sanders si reca in Africa alla ricerca di due suoi amici scomparsi, Suzanne e Max Clair. Arriva a Port Matarre, in Camerun, dove si sta verificando uno strano fenomeno: dall'oscurità della foresta e del fiume si sprigiona infatti una luce che fa risplendere lo spazio circostante. A produrla sono agglomerati di cristallo che crescono sui corpi vegetali e animali, trasformandoli in autentiche opere d'arte, che vengono poi vendute di nascosto sulle bancarelle. Sanders si avventura nel cuore della giungla, dove già sono all'opera militari e ricercatori scientifici, per cercare di venire a capo di questa misteriosa mutazione. Ogni tipo di materia, vivente e non, si cristallizza, tutto si trasforma in cosa inanimata, anche il tempo si paralizza. Il fenomeno potrebbe riguardare presto l'intero pianeta. A questa catastrofe esteriore, che comporta anche una metamorfosi interiore e psichica, c'è chi reagisce lottando e c'è chi invece si rassegna a sacrificare la propria vita fisica e mortale a questa minerale forma di immortalità. La fine di un mondo in fondo può essere l'inizio di un altro che sorge dalle macerie del primo.

James G. Ballard, Foresta di cristallo (The Crystal World, 1966) Traduzione di  J. Dolman, Universale economica Feltrinelli, 190 pagine, Euro 9 (Ebook euro 6,99).