Qualcuno deve aver detto qualcosa di molto pesante a proposito del Buondì Motta, domenica mattina. Perché c'è mancato poco che un asteroide, bello grosso, facesse un bel buco nel pianeta Terra. E quei pazzi che ogni tanto sostengono che forse per risolvere i problemi una volta per tutte ci vorrebbe un bell'evento stile estinzione dinosauri (ok, tra quei pazzi ci siamo anche noi, qualche volta) stavano per vincere a sorpresa.

Domenica 15 aprile, verso le 6 di mattina, un asteroide lungo cento metri e largo cinquanta ha sfiorato la Terra a meno di duecentomila chilometri di distanza. Più o meno la metà della distanza tra la Terra e la Luna. Il visitatore è stato chiamato 2018 GE3.

Ma, qui viene il bello, è stato battezzato così solo sabato verso le 9 di mattina. Perché è stato solo allora che gli astronomi lo hanno visto.

Uno pensa a film come Armageddon o serie tv come Salvation e si fa l'idea che possano esserci mesi di tempo tra l'avvistamento e il disastro, tempo per elaborare delle contromisure, o un'evacuazione. Invece no: lo vedi e non c'è neanche tempo a sufficienza per spiegare il problema a Donald Trump.

Nel 1908 un meteoroide cadde in Siberia, sopra Tunguska. La violenza dell'impatto causò la distruzione della vegetazione per duemila chilometri quadrati. Si stima che 2018 GE3 fosse quasi quattro volte più grande dell'oggetto di Tunguska.

Niente Extintion Level Event, niente dinosauri, niente fine della specie umana. Però avrebbe fatto un bel botto, pari a un bel po' di bombe nucleari. Se fosse caduto in mare avrebbe probabilmente causato uno tsunami devastante.

Non è passato molto tempo da quando il rientro della stazione spaziale cinese, una cosa grande poco più di un'automobile, ha mandato nel panico il mondo (e in particolare l'Italia) per una settimana. Ora stava per arrivarci addosso una cosa grande come un centro commerciale e praticamente nessuno l'ha notato.

Un peccato non essere più superstiziosi. Perché questo sarebbe davvero un bel segno dal cielo. Per questa volta ci è andata bene. Adesso possiamo tornare a picchiarci tra di noi, oppure fare qualcosa di utile per il pianeta e la specie umana.