Nelle profondità della foresta africana una spedizione di 8 uomini viene brutalmente eliminata nell'arco di pochi minuti. A sedicimila chilometri di distanza, a Houston, il personale dell'Earth Resources Technology Services riceve via satellite le immagini trasmesse dal campo base raso al suolo: tende squarciate, strumenti distrutti e le teste dei membri della spedizione orribilmente schiacciate. Chi o cosa ha compiuto questa strage ? Una strana ombra, che potrebbe essere quella di un gorilla, attraversa lo schermo. Una spedizione investigativa viene subito approntata e viene coinvolto il dottor Peter Elliot del Dipartimento di Zoologia dell'Univesità di California a Berkley, esperto di primati e che conduce da anni uno studio per insegnare il linguaggio dei segni ai nostri cugini evolutivi. Il suo fiore all'occhiello è Amy, una giovane e intelligente gorilla di 7 anni che già dispone di un vocabolario di oltre 600 segni. Amy farà parte della spedizione, il cui aspetto scientifico però è puramente di facciata. La ricerca della città perduta di Zinj nasconde in realtà la caccia a un giacimento di diamanti, particolarmente presenti nella zona per l'attività del vulcano Mukenko...

Congo è uno dei tanti best sellers della luminosa carriera di Michael Crichton, un vero e proprio Re Mida del libro che trasforma in oro zecchino tutto ciò che tocca, per la gioia sia del suo editore sia dei produttori cinematografici sempre pronti a offrire cifre da capogiro per accaparrarsi i diritti dei suoi romanzi. In effetti le idee di certo non gli mancano, peccato che il suo stile sia quanto di più piatto e freddo ci sia in giro, la quintessenza di un presunto stile giornalistico asciutto e impersonale che però fa si che le sue avventurose vicende sembrino notizie telegrafate dall'Ansa. Le descrizioni dei suoi personaggi sono superficiali e spesso puramente descrittive, prive di qualsiasi approfondimento psicologico. Non sorprende che il personaggio più vivo e interessante del romanzo sia la giocosa gorilla Amy. Gli altri, gli umani, rimangono insipide figure di cartone senza alcuno spessore e di cui non ci importa un bel niente. La vicenda stessa ha assai poco da offrire, le varie tappe narrative prevedibilissime e il finale tirato via. Certo, siamo un paio di gradini sopra gli stereotipati romanzetti di avventure africane di Wilbur Smith, ma rimane la sensazione che più che lo scrittore di romanzi Crichton avrebbe fatto meglio a dedicarsi alla divulgazione scientifica, si vede chiaramente che è la cosa che lo interessa di più: ogni poche pagine ci sono ampie parentesi divulgative che vanno dalla storia dell'esplorazione dell'Africa centrale agli studi sul linguaggio degli animali, dalle analisi sulla competizione tecnologica delle aziende moderne a esempi di alterazione e/o distruzione da parte degli uomini di interi ecosistemi. Tutte cose interessantissime per carità ma che spezzettano continuamente il corpo narrativo del romanzo, già miserello. E questa è l'altra caratteristica che separa nettamente Crichton da altri famosi scrittori/scienziati come Asimov o Clarke, anche loro narratori dallo stile asciutto e quasi mai creatori di personaggi credibili e sfaccettati. Ma le loro storie avevano un respiro cosmico e la loro costruzione di imperi siderali o esplorazione investigativa di misteriosi manufatti o culture alieni richiedevano già di per se una stoffa di scrittori decisamente superiore. Detto questo rimane comunque la simpatia per un autore intelligente che ha saputo sfruttare a proprio vantaggio il sistema dell'editoria americana, diventandone una superstar e consentendogli di tirare bordate critiche sia al mondo dell'editoria stesso, sia a quello della scienza, sia a quello della politica. In una intervista ad Andrea Aloi, nel 1988, ha dichiarato: "E' terribile che le possibilità di carriera politica risiedano nelle mani di certi idioti come quelli che organizzano spettacoli a favore di questo o quel candidato. Ogni quattro anni si fa un bel carnevale e si elegge un presidente che non conta nulla dopo una campagna elettorale che non conta nulla. E' la burocrazia, sono gli apparati governativi che contano davvero."

L'autore: Michael Crichton è nato a Chicago nel 1942. E' laureato in medicina ed ha alle spalle studi antropologici ad Harvard. Ha inoltre svolto attività di ricercatore presso il Salk Institute di La Jolla, in California. Una volta abbandonata la carriera in medicina ha firmato una lunga serie di romanzi che hanno riscosso un enorme successo in tutto il mondo. Tra questi ricordiamo Andromeda, Il terminale uomo, La grande rapina al treno, Sfera, Jurassik Park, Rivelazioni,Sol Levante e Punto critico. Il suo romanzo giovanile Casi di emergenza è all'origine della serie tv ER - Medici in prima linea.

Un estratto: "Con i loro occhialoni notturni le sentinelle parevano misteriose cavallette intente a scrutare la giungla. Gli occhialoni intensificavano infatti la luce dell'ambiente e la sovrapponevano all'immagine preesistente cingendola di un verde spettrale. Elliot li trovava pesanti e gli fu difficile abituarsi a vedere elettronicamente attraverso di essi. Dopo qualche minuto se li levò e si accorse con stupore che la giungla intorno a lui era nera come inchiostro. S'affrettò a rimetterseli".