Il festival del cinema di Austin, Texas chiamato SXSW (South by Southwest) sta rapidamente diventando una vetrina molto ambita per il lancio di titoli ad alto budget, che si tratti di film o serie tv, ma l'evento non rinuncia alla sua inclinazione più indipendente e tra le sue scoperte di quest'anno ha avuto un riscontro molto positivo proprio un film di fantascienza cosiddetto indie, come si definiscono le produzioni a basso/bassissimo budget, intitolato Prospect.

Nato come corto nel 2014, che potete scoprire qui sotto, Prospect è poi stato sviluppato in un lungometraggio dai suoi stessi registi esordienti Zeek Earl e Christopher Caldwell, i quali hanno potuto contare sulla collaborazione dell'artista australiano Dan McPharlin, famoso nel mondo per le sue copertine di romanzi, album discografici, disegni per il New York Times e perfino per la Nike, oltre alle sue recenti miniature analogiche, ovvero creazioni tridimensionali cartonate.

È stato McPharlin ad ampliare e dare vita e profondità al pianeta e alle atmosfere immaginate dai due registi.

Prospect (Short Film)

Prospect (Short Film)

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Prospect is the coming-of-age story of a teenage girl on a toxic alien planet. She and her father hunt for precious materials, aiming to strike it rich. When the…

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Quando inizia il film, vediamo una luna ruotare attraverso la sporca vetrata di una gigantesca base spaziale. Ma invece della colonna sonora orchestrale d'atmosfera che potreste aspettarvi, quella che sentiamo è il grunge ascoltato attraverso cuffie antiquate dalla protagonista, la giovane Cee (Sophie Tatcher, la serie tv The Exorcist).

Cee e suo padre Damon (Jay Duplass, la serie Transparent) sono l'equivalente del futuro dei cosiddetti blue collar, ovvero gli operai, gli appartenenti al ceto sociale più povero, e i due sono in dirittura di arrivo verso la nuova caccia all'oro, solo che stavolta si chiamano Aurelac, strane gemme che nascono all'interno di gelatinose sacche biologiche e la cui estrazione può avvenire solo con un processo delicato e pericoloso.

Ma Damon ha sentito parlare della Queen's Lair (la tana della regina), ovvero la mitica vena madre dove estrarre tutte le l'aurelac che servono per cambiare vita per sempre, mentre Cee è molto più concentrata sul riuscire a tornare indenni a casa.

In parte perché la loro astronave è composta da pezzi di ricambio malmessi che ogni tanto friggono o saltano del tutto, in parte perché non sono i soli su quella luna, ci sono altri cercatori disposti a tutto per appropriarsi del nuovo oro.

Ed ecco entrare in scena il tanto carismatico quanto poco affidabile Ezra (Pablo Pascal, Game of Thrones, Narcos), un altro cercatore d'oro che finisce col diventare una sorta di surrogato di padre per Cee. Ma non fatevi ingannare, la ragazza può apparire come la classica teenager malmostosa, ma sotto sotto è una Ripley in divenire.

Prospect appartiene al tanto apprezzato quanto poco approfondito sottogenere del western fantascientifico (qualcuno ricorda Atmosfera Zero, con Sean Connery?) e viene paragonato come film esordio a quel Moon che fece conoscere al mondo il regista Duncan Jones. 

In attesa di scoprire quando e se Prospect arriverà anche da noi, vi lasciamo con il trailer, buona caccia alle Aureolac.