Prima del Commonwealth, prima del Mojave, prima della zona contaminata della capitale c'era la California e lì, infondo una grotta dispersa nelle Wasteland, c'era il vault 13. Il posto dove tutto è iniziato. 
È da quel buco fortificato che inizia Fallout dove personificheremo l'abitante del vault durante la sua avventura lontano da casa che lo porterà ad affrontare e distruggere la minaccia del Master e del suo esercito di super mutanti. Ma qualcosa, questa volta, andrà storto: l'abitante del vault verrà ucciso da un giocatore arrivato dal futuro a battaglia finita e per chi conosce la storia è facile immaginare questo cosa comporti.


Niente abitante del vault significa niente città di Arroyo e senza di questa i piani dell'Enclave sulla purezza della razza umana vanno a farsi benedire.


È proprio in questo periodo, a cavallo tra il 22° e 23° secolo, che Fallout 2 Online si colloca; ci risveglieremo nella tenda di Kenny, un mercante che ci ha trovato privo di coscienza e ci ha tratto in salvo, ci darà qualche dritta e così la nostra avventura potrà iniziare. Nelle fantastiche vesti grafiche dei primi due capitoli, la California post apocalittica si spiega a noi; potremmo dirigerci ovunque nella mappa e fermarci dove più ci aggrada per cercare risorse e cacciare, incappare in incontri casuali spesso letali o visitare centri abitati, primo fra tutti l'Hub la cui piazza funge, letteralmente, da centro e punto di incontro per giocatori collegati da ogni parte del pianeta. Qui potremmo socializzare e unirci a clan, partecipare a carovane per risollevare le nostre finanze, vendere e comprare ciò che abbiamo trovato nelle lande contaminate o costruito con le nostre capacità. Se è vero che non c'è modo migliore per sopravvivere che vagare in compagnia di qualche altro giocatore è anche vero che proprio dagli altri PC (Playable Character) che arriva la minaccia maggiore; non c'è nulla che vieti al vostro compagno di ventura, dopo aver liberato un fruttuoso dungeon di spararvi in testa e tenersi per sé il proprio bottino. 
Dopo una breve pausa vi ritroverete in un punto di respawn nudi come vermi e dovrete recuperare tutto l'equipaggiamento perso; per evitare questo fastidioso quanto frustrante loop si ha la possibilità di avere dei rifugi, da semplici tende a mega-bunker anti-atomici, dove poter ammassare le nostre fortune e ripartire con più facilità.


Le maggiori città saranno spesso teatro di guerre fra clan che se le contenderanno nei Town Control per ottenere la supremazia nelle lande; entrare in questi gruppi non è particolarmente difficile visto che questi sono sempre alla ricerca di nuovi membri per potenziare le proprie fila e aumentare la propria influenza, ma se questo vi porterà l'immediato vantaggio di avere accesso ad arsenali e risorse maggiori, vi renderà al tempo stesso meritevole di un colpo in testa a vista da parte delle fazioni avversarie e, in alcuni casi, anche dalle guardie cittadine, impedendoci di fatto l'accesso alla città stessa.


Lo spirito di questo gioco è quello di riprendere l'esperienza di libertà assoluta al di sopra dei concetti del bene e del male, del giusto e dello sbagliato, dei primi titoli e renderla multiplayer con l'aggiunta di concetti e opzioni più moderni rispetto alle versioni originali.


La verità è che c'è riuscito appieno, rendendo Fallout 2 Online un gioco in grado di competere con titoli blasonati ben più recenti e mostrando come si trasforma un gioco di ruolo di vent’anni fa nella sua controparte multigiocatore.


Il gioco, costantemente tenuto aggiornato, è gratuitamente scaricabile dal sito fonline2.com dove ci saranno i link di accesso all'utilissima Wiki e al forum dove una comunità è sempre ben disponibile a dare supporto.


Se siete fan della saga non potete perdervi questo sogno che si realizza mentre per chi si avvicina ora al mondo della Vault-Tec, questa è un’ottima occasione per rivangare e approfondire i fatti svolti nella California post-apocalittica.


E ricordate: la guerra non cambia mai…